Vaccino Covid, sfogo di Arcuri. Il "caso ritardi" va in Tribunale

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Vaccino Covid, sfogo di Arcuri.

Le parole di Arcuri: “Dal punto di vista contrattuale la fornitura dei vaccini è molto semplice.

Il "caso ritardi" va in Tribunale Lo sfogo del Commissario straordinario per l'emergenza Covid in Italia Domenico Arcuri sui ritardi nella consegna delle dosi del vaccino. Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, ha concesso un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’ per fare un nuovo punto sulla questione delle dosi di vaccini anti Covid disponibili in Italia. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Delle 465.660 dosi previste per la prossima settimana del vaccino anti-Covid Pfizer, ne arriveranno poco più di 372.500. Pfizer aveva garantito all’Unione europea che dalla prossima settimana le consegne torneranno “al 100% delle dosi previste settimanalmente”. (Nurse Times)

Sulla base dei contatti in corso tra Bruxelles e Pfizer, ci sono elementi per ritenere che dalla prossima settimana la casa farmaceutica possa riuscire a riportare la media della consegna delle dosi su due settimane - quindi questa e la prossima - al 92%. (Gazzetta di Parma)

Il resto dovrebbe essere riassorbito entro metà febbraio. Sarà possibile farlo sfruttando la quantità di vaccino “residuo”, che rimane disponibile in ciascuna fiala dopo averne ricavato cinque dosi, seguendo una procedura che prevede l’utilizzo di siringhe di precisione. (Corriere del Ticino)

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso preoccupazione per la consegna di un numero inferiore di dosi rispetto agli accordi. (Adnkronos). Tra le dosi di Moderna, Pfizer e quelle di AstraZeneca ''dovremmo avere a fine marzo 15 milioni di dosi'' di vaccino contro il coronavirus (Adnkronos)

Secondo i dati riferiti ieri dall'Ufsp sono attualmente quasi 170'000 gli svizzeri ad aver ricevuto la prima dose del preparato. Le autorità riferiscono infatti che nelle prossime settimane mancheranno svariate dosi del vaccino Pfizer. (Ticinonline)

''Se il vaccino AstraZeneca sarà approvato dall'Ema avremo 3,4 milioni di dosi entro fine marzo e non le 8 milioni di dosi assicurate in precedenza'', ha spiegato Arcuri. Tra le dosi di Moderna, Pfizer e quelle di AstraZeneca ''dovremmo avere a fine marzo 15 milioni di dosi'' di vaccino contro il coronavirus (Adnkronos)