“Pagate o morite” I cristiani di Mosul in fuga dal califfo

La Stampa ESTERI

Pagare, convertirsi o morire. L’ultimatum del califfo Abu Bakr Al Baghdadi lascia tre possibilità ai pochi cristiani rimasti ancora a Mosul. Una paginetta per spiegare che, in base alle leggi coraniche, possono vivere nel risorto Califfato solo a patto di pagare la jizya, la pesante tassa che grava sugli infedeli. Il comunicato, emesso giovedì, si ... (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Una vita sempre più impossibile quella dei cristiani in Iraq. dopo oltre 1700 anni, la minoranza è stata cancellata in nome di una supposta “pulizia religiosa”. (Corriere della Sera)

Il palazzo episcopale dei siro-cattolici di Mosul (Iraq) è stato bruciato dagli estremisti islamici dell'Isis. Il patriarca ha incontrato stamani in Vaticano l'arcivescovo ... (il Giornale)

“Distrutti la biblioteca e i manoscritti: una vergogna per la comunità internazionale”. redazione (vatican insider). (La Stampa)

- Sempre piu' drammatica la situazione per i cristiani in Iraq. Il palazzo episcopale dei siro-cattolici di Mosul e' stato bruciato dagli jihadisti sunniti dello Stato Islamico (is) appena scaduto l'ultimatum lanciato dai miliziani dello Stato ai ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

L'intera comunità cristiana di Mosul, la seconda città dell'Iraq caduta il mese scorso nelle mani dei jihadisti dello Stato islamico, è stata costretta a fuggire nelle ultime ore, dopo che i miliziani avevano intimato loro di convertirsi all'Islam o di pagare la Jiziya, ... (L'Huffington Post)

La croce sulla cupola della chiesa di Sant'Efrem è stata abbattuta. Sulle case dei fedeli di Cristo è stata dipinta una N (che sta ... (L'ultima Ribattuta)