Incentivi auto - In Europa sempre più Paesi valutano delle misure per rilanciare i mercati

Quattroruote ECONOMIA

Alle agevolazioni, che potranno riguardare oltre il 70% dell'attuale parco circolante, si aggiungono un aumento degli incentivi per le elettriche e nuovi bonus per le ibride plug-in.

In Germania hanno, invece, deciso di accantonare l'ipotesi degli incentivi alla rottamazione per privilegiare solo le auto elettriche.

La mobilità del futuro è, per esempio, al centro delle strategie delineate pochi giorni fa dal presidente francese Emmanuel Macron. (Quattroruote)

Ne parlano anche altri media

Adesso si attende una risposta alla Camera dei deputati che, dal 15 giugno, passerà alla fase di voto del decreto Rilancio, una maxi manovra da 55 miliardi il cui percorso sarà inevitabilmente rallentato dalla presentazione da parte delle forze politiche di un totale vicino ai 10.000 emendamenti. (Automotore.it)

Intanto, sfogliando i faldoni delle proposte depositate emerge un ventaglio di modifiche amplissimo, dalla rottamazione estesa a modelli a benzina e diesel Euro6 allo stop fino al 31 dicembre 2020 del “malus”, l’imposta sui veicoli più inquinanti. (Il Sole 24 ORE)

Ritorna la rottamazione auto ad alto impatto ambientale. Il contributo, ad ogni modo, se dovesse essere approvato, scatterà dal primo luglio di quest’anno, fino al 31 dicembre. (InvestireOggi.it)

Inserire nel decreto rilancio, accanto agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride, uno sconto rottamazione per chi comprerà tra il 2020 e il 2021 macchine di ultima generazione (Euro 6) benzina o anche diesel. (Il Reporter)

Il bonus sarebbe composto da un contributo statale fino a 2 mila euro e da contributo della concessionaria della stessa misura. Per il 2021, il contributo statale sarebbe fino a mille euro, a condizione che il venditore ne applichi uno doppio, sempre per Euro 6 (con emissioni di CO2 comprese fra i 61 e i 95 grammi a chilometro). (Il Messaggero)

Innanzitutto partiamo con il dire che 4.000 euro di contributo sono previsti esclusivamente per chi rottama un’automobile che ha più di 10 anni di età. Il contributo scende a 2.000 euro, qualora si acquistasse una nuova automobile (sempre che rispetti lo standard Euro 6), ma senza rottamare un veicolo vecchio di 10 anni. (ManagementCuE)