Superbonus 110%, si va verso lo stop alla proroga del Governo

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Anche sulle cessioni la posizione appare poco malleabile ma qualche spiraglio infine si apre, viene riferito al termine riunione.

È quanto emerso nel corso della riunione sul decreto Aiuti tra maggioranza e l’esecutivo alla Camera.

La Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa chiede e ottiene un incontro con il ministro dell’Economia Daniele Franco

Prende sempre più corpo l’ipotesi che il Governo non intende prorogare il Superbonus 110%. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Superbonus, il comparto dell’edilizia in fermento per lo stop alla proroga. E per le imprese significa aver sostenuto dei costi nella certezza di avere le risorse per rientrarvi, ma oggi questa certezza è caduta. (Il Mattino di Padova)

Uno dei pretesti per lo strappo che potrebbe utilizzare il Movimento Cinque Stelle, come ricorda Domani, è proprio questo: la sospensione del Superbonus. Insomma la misura "bandiera" dei Cinque Stelle, dopo il reddito di cittadinanza, diventa un perno importante per la sopravvivenza della maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

«Non è affatto l’ideale passare, in modo così repentino, da una misura super permissiva, qual è il 110%, al nulla. Lo afferma Luca Frare, presidente di CNA territoriale di Treviso, commentando la notizia uscita sui media secondo cui il Governo non sarebbe più disposto a prorogare la misura per mancanza di soldi. (TrevisoToday)

In ogni caso ad andarci di mezzo saranno quelle persone che a causa di tante truffe perderanno i sostegni Secondo gli ultimi dati forniti dall’Enea, a maggio scorso erano già esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036, e anzi le richieste sarebbero già a 33,7 miliardi. (LA NOTIZIA)

Il superbonus 110% non verrà prorogato, ma il governo e la maggioranza stanno trattando sulla possibilità di cedere i crediti prodotti dai bonus edilizi non solo alla banche, ma a tutti i soggetti professionali e le partite Iva, escludendo solo i privati. (Wired Italia)

Questa la posizione del Governo, che provoca la reazione risentita degli imprenditori delle costruzioni, anche di quelli toscani. “Nel nostro Paese, se si parla del settore edile, il 50% delle imprese arriva a due dipendenti, il 75% arriva a cinque (LA NAZIONE)