Gli artisti italiani alla Biennale 2024 di Venezia

Se le ultime edizioni della mostra più importante del mondo avevano avuto il demerito negli eventi collaterali o nelle iniziative circostanti e satellite di escludere o quasi le esperienze midcareer provenienti dal nostro paese, la rassegna del 2024 è contornata da mostre, progetti, ricognizioni che mettono in luce quanto l’Italia abbia da offrire se parliamo di nuove o mature generazioni di artisti che interpretano in modi differenti il presente. (Artribune)

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Dunque, si tratta di pochi passi. Al mio fianco c’è infatti col suo bastone a dargli conforto Aldo Trevisanello, detto anche Tromba, così lo chiamano da Montin in quanto suona la tromba da una vita, o Cornisetta, come lo soprannominava Armando Pizzinato, il celebre pittore friulano, mi assicura la mia amica italianista Silvana Tamiozzo. (ytali.)

L'essenza della bellezza a Venezia è da ricercare anche nella trama che lega arte e artigianato, tradizione e contemporaneità. (Io Donna)

Apre sabato 20 aprile la 60° Esposizione Internazionale d’Arte. La Biennale di Venezia, con un titolo, che è anche un tema, “Stranieri ovunque - Foreigners Everywhere” presenta 88 padiglioni, per un totale di 331 artisti, 30 eventi collaterali distribuiti in tutta la città e sezioni speciali come a Forte Marghera (Mestre). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I DATI La giornata fredda e la pioggia non hanno tenuto lontano il pubblico, ieri, giornata d'apertura dell'Esposizione internazionale d'arte contemporanea. (ilgazzettino.it)

La 60esima Biennale d'Arte di Venezia apre ufficialmente i battenti oggi, sabato 20 aprile, con la cerimonia di premiazione e inaugurazione. Fino al prossimo 24 novembre, gli storici Padiglioni ai Giardini, l’Arsenale e il centro storico di Venezia germoglieranno di mostre ed eventi. (Sky Tg24 )

Foreigners Everywhere è l’evocativo titolo della sessantesima edizione della Biennale d’Arte 2024, a cura di Adriano Pedrosa, visitabile tra i Giardini e l’Arsenale fino al 24 novembre 2024. Innanzitutto, vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. (Il Sole 24 ORE)