Assicurazione in Italia: sono in arrivo rincari

InMoto ECONOMIA

Il problema che si sta ponendo però è che i dati registrati con la scatola nera sarebbero a disposizione unicamente della compagnia assicuratrice intestataria del contratto.

Gli assicurati con scatola nera avrebbero infatti il 20% di incidenti in meno rispetto agli altri.

Dubbi sulla scatola nera. Qualche dubbio lo sta generando anche la gestione della scatola nera.

Il tasso di cambio della compagnia assicuratrice alla scadenza del contratto annuale sarebbe dunque del 60% inferiore fra gli utenti con scatola nera, rispetto a quelli senza. (InMoto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ha di recente rilasciato un comunicato analizzando la situazione sul medio-lungo periodo ed evidenziando come l’assicurazione non tenda a diminuire come invece erroneamente sempre pensato. (Tom's Hardware Italia)

Le assicurazioni potrebbero subire degli aumenti, visto che la scatola nera non basta più, una preoccupazione per milioni d’italiani. Ivass con una ricerca svolta su un campione di 4 milioni di contratti assicurativi, mostra che i clienti che utilizzano la scatola nera, hanno ripercussioni di prezzi visto che sono maggiorati, nel lungo periodo (Motori News)

Tenuto conto della situazione, Ivass sta mantenendo il monitoraggio degli indici di solvibilità stabilito durante la pandemia e ha chiesto alle compagnie e ai gruppi di continuare a fornire aggiornamenti mensili. (Borsa Italiana)

Gli assicurati residenti al Sud pagano in media un premio più elevato di 57 euro rispetto agli assicurati del Nord Ovest (388 contro 331 euro). I prezzi dell'Rc Auto in Italia sonoscesi del 30% dal 2014, sottolinea l'Ivass nella relazione annuale. (Giornale di Sicilia)

L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha anche proposto al governo di trasformarsi in ente strumentale della Banca d’Italia Tuttavia, oltre all’inflazione e all’impatto che questa sta avendo sul comparto sinistri, destano allarme lo spread sovrano e i tassi in crescita. (ilgazzettino.it)

Per l'Rc auto, ha aggiunto, si sono ancora ridotti il prezzo medio (oggi 353 euro nel primo trimestre 2022) e i differenziali territoriali, ma il prezzo in Italia resta "più alto della media dei 4 paesi europei",anche se la differenza si riduce (Alto Adige)