Crisi Evergrande, sull’auto l’incubo di una nuova Lehman Brothers : ecco perché - Quattroruote.it

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Negli ultimi giorni, i mercati borsistici globali sono entrati in una fase di crescente volatilità e incertezze.

Pesano una serie di fattori negativi, ma il più importante arriva dalla Cina: il colosso dell'immobiliare Evergrande è sull'orlo di un crollo che, per le possibili ripercussioni finanziarie, potrebbe replicare la storica bancarotta della statunitense Lehman Brothers.

Il titolo della Evergrande Nev alla Borsa di Hong Kong ha perduto quasi il 90% del suo valore in poche settimane, tirato in basso dalle sorti della capogruppo. (Quattroruote)

Ne parlano anche altri media

Quindi prima o poi qualcosa doveva succedere. Intanto però l’alert è evidente per l’intero settore immobiliare, che è stato uno dei pilastri della crescita esponenziale della Cina e rappresenta almeno un quinto del PIL cinese. (Finanza.com)

La Pboc aveva effettuato iniezioni a breve per 100 miliardi di yuan sia venerdì sia sabato. Dal gruppo immobiliare cinese sono arrivate indicazioni contrastanti che hanno parzialmente consentito ai listini cinesi - che riaprivano oggi dopo un periodo di vacanza - di limitare i danni. (la Repubblica)

Ospiti: Andrea Francheschi, Sole 24 Ore, Marco Valsania, Sole 24 Ore NY, Gianni Trovati, Sole 24 Ore, Giulia Crivelli, Sole 24 Ore Faro sulla Fed. La banca centrale è attesa oggi alla prova dei mercati con i suoi annunci di politica monetaria. (Radio 24)

Tuttavia negli ultimi decenni l’economia del dragone ha spinto il settore immobiliare assicurando una “bolla speculativa garantita”, ovvero dando alle grandi società la possibilità di un indebitamento sostanzialmente illimitato coperto dal sistema bancario controllato dallo Stato. (Radio Onda d'Urto)

L’attesa conferenza stampa di questa sera potrebbe far emergere la conferma dell’ipotesi di partenza del tapering entro fine anno. Il caso Evergrande potrebbe impattare sulle decisioni Fed? (Startmag Web magazine)

Intanto i riflettori sono puntati sulla Fed, che stasera dovrebbe annunciare l’avvio delle discussioni sul tapering rimandando però i dettagli sulle tempistiche alla riunione di novembre. Il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,5% e si riporta a circa 25.480 punti, in linea con il Dax di Francoforte (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%). (Il Cittadino on line)