Utili sulle spalle dei lavoratori: il futuro di Unicredit tra tagli e licenziamenti

Il Primato Nazionale ECONOMIA

Tradotto: i costi verranno scaricati sulle spalle della collettività sotto forma di prepensionamenti, cassa integrazione o contratti di solidarietà.

A fronte di questo c’è un utilizzo “sempre maggiore degli Atm evoluti negli ultimi 12 mesi con oltre 33,5 milioni di versamenti”.

I rappresentanti dei lavoratori accusano l’azienda di fare utili sulla pelle dei lavoratori e chiedono un nuovo bancario assunto o stabilizzato ogni 2 che escono. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre testate

Come difendersi. Se siete titolari di un conto corrente presso istituti bancari come BNL, Unicredit o Intesa Sanpaolo, il consiglio è quello di prestare attenzione ai nostri dati personali e a diffidare delle comunicazioni sospette che hanno come mittente (falso, ovviamente) proprio la vostra banca di riferimento. (Termometro Politico)

Bnl, Unicredit e Sanpaolo sotto attacco. Se siete clienti delle banche Bnl, Unicredit e Intesa Sanpaolo attenzione alle truffe online. Gli hacker infatti hanno preso di mira i principali istituti di bancari italiani con l’intento di entrare nei conti correnti e svuotarli. (Corriere della Sera)

Ecco cosa fare per proteggersi dalle truffe online sui conti correnti. Se il cliente non riconosce la truffa e comunica i propri dati, si ritrova in poco tempo il conto corrente svuotato. (Money.it)

Attraverso un messaggio molto curato, quindi, questi ultimi spingono gli utenti a cliccare sui link esterni presenti nel testo che, di fatto, rimandano a portali fake delle banche. Ad oggi, infatti, le e-mail Phishing citano un ipotetico aggiornamento dei propri dati e dalla privacy. (Tecnoandroid)

Gli agenti del Fisco allerteranno l’interessato sul sospetto movimento ma non dopo aver accuratamente esaminato la situazione dapprima tramite l’algoritmo e dopo a mano con una procedura ceh richiede l’intervento di un operatore umano. (Tecnoandroid)

La truffa del phishing che nei mesi scorsi ha colpito i clienti delle compagnie telefoniche ora rischia di coinvolgere anche i clienti delle banche. Anche se l’impressione che si è che la mail in questione arrivi direttamente dalla propria banca, si tratta di phishing poichè i link interni invitano l’utente a cliccare. (Notizie Ora)