730/2020 nuovo modello, tra le novità spazio ai redditi degli eredi

InvestireOggi.it ECONOMIA

Spese di istruzione. Salgono a quota 800 euro le spese di istruzione detraibili.

Il nuovo 730/2020 contiene per quest’anno importanti novità che è bene conoscere.

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la versione definitiva del più importante e utilizzato documento fiscale per la dichiarazione dei redditi.

Ma la novità più importante per quest’anno è rappresentata dall’estensibilità della dichiarazione anche agli eredi. (InvestireOggi.it)

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Per prima cosa, potranno utilizzare questo modello gli eredi che debbano indicare i redditi del defunto per l’anno d’imposta fino al 23 luglio 2020. Il 730 in questione non potrà però essere consegnato al sostituto d’imposta né del contribuente né dell’erede. (PMI.it)

La problematica, che interesserà ovviamente non il 730/2020 ma quello targato 2021 relativo ai redditi 2020, non è di poco conto e rischia seriamente di trasformarsi nell'ennesimo adempimento fiscale a carico di imprese e professioni. (Italia Oggi)

Vista la scadenza 730 precompilato 2020, andiamo a vedere le date importanti da ricordare:. dal 15 aprile 2020 al 2 maggio: l'Agenzia delle Entrate renderà disponibile, nel cassetto fiscale dei contribuenti accessibile solo con codice PIN, il 730 precompilato o l'Unico precompilato, i cui modelli dichiarativi potranno essere consultati e verificati. (The Italian Times)

Di seguito tutte le altre novità, riassunte nelle istruzioni di compilazione del modello pubblicate dal sito delle piccole-medie imprese pmi. Ad esempio, potranno utilizzare questo modello gli eredi che debbano indicare i redditi del defunto per l’anno d’imposta fino al 23 luglio 2020. (QuiFinanza)

Ricordiamo, che gli eredi devono comunicare il codice Iban all’Amministrazione finanziaria per poter procedere con il rimborso. La normativa prevede la possibilità di presentare il modello 730 da parte degli eredi dei contribuenti deceduti nel 2019. (Notizie Ora)

Il nuovo 730 precompilato corre il rischio di essere un clamoroso buco nell'acqua dal momento che non è in grado di fare una chiara distinzione tra le cosiddette spese cash e quelle tracciabili come carte, bancomat e bonifici. (il Giornale)