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LA NOTIZIA INTERNO

Repubblica ieri ha raccontato la storia di Michel Ivo Ceresoli, italianissimo con la sfortuna di avere la pelle nera in un’Europa che sancisce il diritto di movimento in modo inversamente proporzionale alla sicurezza della pigmentazione. Come racconta Alessandra Ziniti in Guinea Michel Ivo è sempre vissuto, anche quando il padre se n’è tornato in Italia dimenticandosi della sua famiglia, ma quando il ragazzo ha deciso di venire in Italia ha dovuto scontrarsi con il muro di gomma della burocrazia e con il filo spinato contro gli immigrati. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altre testate

Come scrive la Gazzetta di Modena, l'uomo era originario di Ceresola, borgo della frazione di Farneta di Montefiorino di cui portava anche il nome, e "faceva parte di una famiglia numerosa che tra gli anni ’80 e ’90 lasciò la montagna per lavoro. (Il Crotonese)

Non usa mezzi termini Michel Ivo Ceresoli, l’uomo di 34 anni nato in Guinea da padre italiano e da donna originaria del posto, per descrivere lo strazio che gli ha causato questa notizia. Da quanto mi è stato detto, sono molto abbattuto. (Corriere)

Per tornare in patria, in Italia, si è affidato ai trafficanti ed è salito su un barchino per Lampedusa. E’ la vicenda di un italiano, Michel Ivo Ceresoli, nato e vissuto in Guinea. (GLI STATI GENERALI)

Buffalo Soldiers è il soprannome conferito originariamente ai membri del 10º Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti dalle tribù dei Nativi Americani contro cui combattevano. Il reggimento fu creato il 21 settembre 1866 a Fort Leavenworth, Kansas. (Il Giornale d'Italia)

Buffalo Soldiers è il soprannome conferito originariamente ai membri del 10º Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti dalle tribù dei Nativi Americani contro cui combattevano. Il reggimento fu creato il 21 settembre 1866 a Fort Leavenworth, Kansas. (Il Giornale d'Italia)

MODENA – Non potrà più incontrarlo, non potranno parlare un’ultima volta, non potrà più chiedergli perché lo ha abbandonato, insieme alla madre e al fratello minore, partendo dall’Africa per non tornarci più. (La Repubblica)