Istat, scende la fiducia dei consumatori - Associazione L'agone Nuovo

L'agone ECONOMIA

Secondo i dati Istat resi noti oggi, a marzo scende la fiducia dei consumatori da 97 a 96,5. “Calo atteso. Effetto bollette gas. Dopo gli inaspettati rialzi di gennaio e di febbraio, era purtroppo prevedibile una flessione della fiducia” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il dato Istat sulla fiducia dei consumatori di marzo. “Avevamo denunciato un mese fa come, nonostante l’aumento della fiducia, vi fossero i primi segnali negativi premonitori, come il giudizio sulla situazione economica della famiglia, che non a caso ora peggiora ulteriormente anche a marzo: da -31,9 di gennaio a -32,2 di febbraio a -36,7 di marzo. (L'agone)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La donna dovrà espiare una pena di quasi due anni mentre l’uomo uno. (Frosinone News)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 mar - Nel mese di marzo, l'indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce da 97 a 96,5 mentre l'indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 95,9 a 97. (Il Sole 24 ORE)

A marzo 2024 l’indice di fiducia dei consumatori subisce una battuta d’arresto interrompendo la crescita degli ultimi quattro mesi: l’indicatore diminuisce riportandosi sul livello dello scorso gennaio. (Requadro)

L’Istat rileva una battuta d’arresto dell’indice, che si riporta al livello dello scorso gennaio. Un dato ampiamente prevedibile, afferma Federconsumatori Rimini in una nota: le famiglie continuano a far fronte a prezzi dei beni di consumo estremamente elevati, sono costrette a rinunce e tagli, anche nel settore alimentare e della salute, stanno pagando bollette esorbitanti, per l’effetto congiunto dell’abolizione del mercato tutelato nel settore del gas (e a breve anche in quello dell’energia elettrica) e dello smantellamento del tutto prematuro dei sostegni disposti per affrontare la crisi energetica. (AltaRimini)

Il clima di fiducia delle imprese torna a migliorare, ma non per i negozi. A pesare sui negozi, una ripresa dei consumi più debole del previsto e l’onda lunga dell’inflazione, che continua a condizionare le scelte delle famiglie. (Confesercenti)

Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Dopo 4 mesi di aumenti consecutivi, l’indice della fiducia dei consumatori torna a scendere a marzo, e registra un andamento al ribasso per numerose componenti. Questo è quanto si evince analizzando i dati forniti oggi dall’Istat. (Tuscia Web)