Esselunga: 20 anni per aprire a Livorno. La battaglia con le coop e il libro «Falce e carrello»

Corriere della Sera ECONOMIA

Un “calvario” che Caprotti aveva sintetizzato nel suo libro Falce e carrello.

Se continuiamo a sopravvivere è solo perché siamo tenaci e perché amiamo e crediamo in questo meraviglioso Paese»

Esselunga aggiunge quindi un nuovo tassello sul territorio in Toscana, con la prima apertura a Firenze nel 1961, è presente in Toscana da 60 anni e conta oggi, con quello di Livorno, 31 negozi nella Regione. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Esselunga, con la prima apertura a Firenze nel 1961, è presente in Toscana da 60 anni e conta oggi, con quello di Livorno, 31 negozi nella Regione La struttura commerciale ospita anche il Bar Atlantic e la profumeria esserbella e vede impegnati complessivamente 191 addetti, dei quali 156 neoassunti abitanti nel territorio di Livorno e provincia. (DM - Distribuzione Moderna)

Era il 24 maggio 2018 quando l’allora sindaco grillino di Livorno Filippo Nogarin lanciava questo tweet. Bruciava la sconfitta per la partita del ’Nuovo Centro’, area di proprietà dell’imprenditore livornese Marcello Fremura, boccone ambito per un nuovo progetto residenziale e commerciale (La Nazione)

Esselunga apre il superstore in viale Petrarca a Livorno: con 4.500 metri quadri di superficie di vendita, è certificato in classe energetica A ed è dotato di un ampio parcheggio interrato in grado di ospitare 780 autoveicoli. (Livorno Press)

La scelta, tuttavia, ricadde su Unicoop che in città già possedeva l’Ipercoop Fonti del Corallo e il supermercato de «La Rosa». Il luogo comune di una città dove le ideologie condizionano i comportamenti e il pensiero collettivo si è logorato da un pezzo. (Corriere Fiorentino)

Livorno, 28 luglio 2021 - No via bimbi, oggi niente mare: si va tutti all’Esselunga. E le immancabili ciabatte infradito, naturalmente, perché la divisa d’ordinanza dev’essere la stessa. (IL TELEGRAFO Livorno)

Era il 24 maggio 2018 quando l’allora sindaco grillino di Livorno Filippo Nogarin lanciava questo tweet. Bruciava la sconfitta per la partita del ’Nuovo Centro’, area di proprietà dell’imprenditore livornese Marcello Fremura, boccone ambito per un nuovo progetto residenziale e commerciale. (IL TELEGRAFO Livorno)