Brent sotto 33 dollari, taglio Opec+ potrebbe non bastare

Milano Finanza ECONOMIA

E non aiuta il fatto che gli Usa non siano intenzionati a partecipare, al momento, allo sforzo di contenimento dell'offerta.

Il Brent perde il 3,28% a 32,99 dollari al barile e il Wti, il greggio Usa, il 3,67% a 27,30 dollari al barile.

"Sanno che devono tagliare la produzione volontariamente o involontariamente perché gli stoccaggi sono pieni", ha affermato Bjarne Schieldrop di SEB Markets.

"E' infatti molto più complicato di quanto sembri proporre forti tagli di produzione che vengano rispettati da tutti i maggiori produttori. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Petrolio, Trump punta i piedi ma l’accordo sui tagli si avvicina Gli Usa resistono ad un accordo globale sui tagli di produzione. I sauditi intanto hanno rinviato l’aggiornamento dei prezzi del greggio. (Il Sole 24 ORE)

“Ciò ha aiutato il prezzo a rimbalzare a 27,5 ma la situazione rimane fortemente volatile poiché l’accordo non risolverebbe sicuramente tutti i problemi del barile”. “Perfino il miglior sceneggiatore di Hollywood avrebbe faticato a immaginare gli ultimi giorni sul mercato del petrolio – rimarca Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades -. (Finanzaonline.com)

Il barile saudita costa appena 3 dollari. Con il calo della domanda si stanno anche esaurendo le capacità mondiali di stoccaggio, pari a 700 milioni di barili. (La Stampa)