Consultori, 15 deputati della Lega si astengono su ordine del giorno Pd pro-diritto all’aborto. Molinari: “Lasciata libertà di coscienza”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Quindici deputati della Lega, tra cui il capogruppo Riccardo Molinari, si sono astenuti su un ordine del giorno Pd per la tutela del diritto all’aborto bocciato dalla maggioranza alla Camera. Il tema è ancora l’emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Pnrr – approvato nei giorni scorsi dall’Aula – in cui si consente la presenza nei consultori di “soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità“: in sostanza, delle associazioni anti-abortiste. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Il primo è al centro di un ricorso al Tar presentato dal governo contro la delibera della Regione Emilia-Romagna sul suicidio medicalmente assistito, mentre sul secondo, alla Camera, una parte della Lega si smarca dal … (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha detto una portavoce della Commissione europea, interpellata sul dibattito sull'aborto in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Noi vogliamo garantire solo scelte libere". . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"L'emendamento presentato ricalca il testo della legge 194. Non non abbiamo mai proposto di modificare la legge 194. (ilmessaggero.it)

Che è la solita scorciatoia retorica per fingere di non stare contro le donne e il loro sacrosanto diritto (qui ci vuole) di autodeterminarsi e ricevere cure e tutela. Continuano a nascondersi dietro quella frase: “l’aborto non è un diritto”. (L'HuffPost)

Gilda Sportiello, deputata del Movimento 5 Stelle, ha preso parola in Parlamento contro l’emendamento, voluto da Fratelli d’Italia, al decreto legge sul Pnrr e che prevede l’ingresso delle associazioni pro-vita (o pro-life) nei consultori pubblici. (Corriere)