Basket USA, a Parigi 2024 ci sarà un Dream Team. E nel calcio...
A Parigi 2024 sarà presente un Dream Team per gli USA: e nel calcio? Dai Galacticos al Milan degli olandesi Dream Team. Bastano forse queste due parole per far capire la grandezza di una squadra che sembra possibile solo nei sogni e invece, a volte, è realtà. Per il team degli Stati Uniti nel basket non è di certo una novità ma guardando la lista del roster per Parigi 2024, non si può fare altro che stropicciarsi gli occhi. (GianlucaDiMarzio.com)
Ne parlano anche altri media
Nelle prossime ore verrò diramata ufficialmente la lista definitiva dei 12 giocatori che prenderanno parte al torneo Olimpico di pallacanestro (il via della competizione ci sarà il prossimo luglio, quando andranno in scena i Giochi di Parigi ) ma, secondo quanto riferito da Espn, è stata presa anche l'ultima scelta per il roster definitivo del Dream Team Usa versione 2024 che nella capitale francese andrà a caccia dell'ennesimo oro olimpico. (Tuttosport)
Dopo la delusione dell'ultimo Mondiale FIBA nelle Filippine, chiuso al quarto posto, USA Basketball ha avuto il sì dei migliori giocatori della NBA e si presenterà alle Olimpiadi con una sorta di "Dream Team 2.0". (Eurosport IT)
Il roster appena annunciato della Nazionale a stelle e strisce e’ davvero sontuoso, tanto da meritare il paragone, peraltro quasi impossibile, con il vero e unico Dream Team, quello del 1992. Dopo le delusioni del mondiale Usa Basketball non vuole sbagliare e per Parigi 2024 fa le cose in grande. (La Gazzetta dello Sport)
Con la scelta di Kawhi Leonbard come dodicesimo (!!!) le decisioni sono da considerarsi definitive, salvo infortuni. Di Dream Team ce n’è stato e ce ne sarà sempre uno, ma i dodici scelti da Steve Kerr per le Olimpiadi di Parigi faranno di sicuro rivivere qualche sensazione dell’estate 1992. (Guerin Sportivo)
Il fenomeno dei Los Angeles Clippers è stato selezionato nonostante qualche problema di infortuni nelle ultime settimane, ma evidentemente la situazione sarà risolvibile entro le Olimpiadi. (OA Sport)
Il basket di oggi non è nemmeno lontano parente di quello dei tempi moderni. Sì, perché i paragoni tra campioni di due ere geologiche (di questo si parla dato che in termini cestistici 32 anni hanno configurato cambiamenti epocali) sono impossibili. (La Gazzetta dello Sport)
