Fitch conferma il rating per l'Italia

la Repubblica ECONOMIA

L'outlook è stabile.

Vero è che l'Italia marcerà comunque a un passo più lento rispetto all'eurozona, per la quale l'agenzia attende un -8% rispetto quest'anno e un +4,5% il prossimo.

Tuttavia l'agenzia ha sottolineato che "l'elevato debito e la debole crescita strutturale continueranno a pesare sul rating" dell'Italia, aggiungendo però che "le recenti iniziative dell'Ue, incluso il Recovery Plan, potrebbero limitare l'atteso deterioramento dei conti pubblici italiani dal 2021". (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Il “downgrade” del nostro Paese era già arrivato lo scorso 28 aprile, quando l’agenzia aveva abbassato il rating dell’Italia da BBB a BBB-, a un solo gradino dal livello “junk”, o “spazzatura”. Secondo il rapporto, il Pil a livello globale vedrà una flessione del 4,6% nel 2020, mentre risalirà al +4,9% nel 2021. (QuiFinanza)

Fitch: su Italia pesa pandemia, ma si va verso normalizzazione. "L'elevato debito e la debole crescita strutturale continueranno a pesare sul rating" dell'Italia, secondo Fitch, ma "le recenti iniziative dell'Ue, incluso il Recovery Plan, potrebbero limitare l'atteso deterioramento dei conti pubblici italiani dal 2021". (Sky Tg24 )

(Fotogramma). L'agenzia Fitch conferma il rating dell'Italia a 'BBB-'; l'outlook è stabile. Lo rende noto l'agenzia di rating internazionale che quindi conferma il rating dopo che il 28 aprile aveva abbassato da 'BBB' a BBB-'. (Adnkronos)

New York, 10 luglio 2020 - Fitch, l'agenzia internazionale di valutazione del credito, ha confermato il rating dell'Italia: BBB-. "L'elevato debito e la debole crescita strutturale continueranno a pesare sul rating" dell'Italia, scrive l'agenzia, sottolineando che "le recenti iniziative dell'Ue, incluso il Recovery Plan, potrebbero limitare l'atteso deterioramento dei conti pubblici italiani dal 2021". (QUOTIDIANO.NET)

Recentemente Fitch ha aggiornato al ribasso le stime sul Pil italiano prevedendo che scenderà del 9,5% nella media del 2020 mentre nel 2021 scatterà al +4,4%. I prossimi ‘esami’ per l’Italia saranno: il 23 ottobre S&P, il 30 ottobre Dbrs, il 6 novembre Moody’s e nuovamente Fitch il 4 dicembre. (L'HuffPost)

Come previsto dagli analisti, l'agenzia americana non ha effettuato un altro declassamento dopo quello di fine aprile che ha portato il debito italiano a un passo dal rating "spazzatura". Fitch conferma il rating dell'Italia a BBB-, con outlook stabile. (Milano Finanza)