Azimut, in arrivo una nuova banca digitale: entro 9 mesi sarà quotata in Borsa

QuiFinanza ECONOMIA

Una banca digitale con l'intento di renderla pubblica in Borsa entro un periodo di 6-9 mesi. C'è questo nei piani di Azimut, che ha presentato nei giorni scorsi questo nuovo progetto. Tale iniziativa, soggetta all'approvazione delle autorità di regolamentazione competenti, è stata annunciata durante l'assemblea annuale che coinvolge i circa 2000 membri del patto di sindacato di Azimut Holding. Si tratta essenzialmente di una divisione della rete italiana di consulenti finanziari del gruppo Azimut. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il consiglio di amministrazione di Azimut Holding ha deliberato questo nuovo progetto, che prevede lo spin-off di una parte della rete italiana di consulenti finanziari per creare la nuova banca digitale, con l’intenzione di quotarla entro 6-9 mesi. (Proiezioni di Borsa)

Tramite uno spin off parziale della Rete di Consulenti Finanziari in Italia Azimut vuole dar vita ad una nuova fintech bank quotata.Ai consulenti finanziari della nuova realtà sarà assegnato ogni anno il 2% del capitale. (Corriere della Sera)

La nuova realtà potrà includere nell’azionariato anche partner bancari/finanziari. Potrebbe nascere una nuova fintech bank quotata. Seppure sia ancora una ipotesi, Azimut Holding ha comunicato di avere definito le linee guida per creare, da uno spin off parziale della rete di consulenti finanziari, una nuova banca digitale e quotarla in 6-9 mesi. (AziendaBanca)

Il suo valore sarà «tra 1,8 e 2,2 miliardi», ha specificato ieri Giuliani aggiungendo che l’obiettivi è raggiungere «160 milioni di utile netto» nel primo anno di attività. Si tratta di una fintech, in cui confluiranno mille promotori finanziari del gruppo e che avrà all’avvio almeno 20 miliardi di masse in gestione. (ilGiornale.it)

In apertura della conferenza stampa dello scorso 28 marzo in Milano per la presentazione del nuovo progetto relativo alla banca digitale, il presidente di Azimut, Pietro Giuliani ha esordito con un’interessante metafora che ben spiega una delle motivazioni alla base dell’iniziativa “In questi anni le principali reti italiani hanno il tiro al piccione con i nostri consulenti, reclutandone diversi forti del loro modello bancario. (Bluerating.com)

Il progetto deliberato dal Cda prevede lo spin off di una parte della rete italiana di consulenti finanziari che confluirà in una nuova banca digitale con l’obiettivo di quotarla entro 6-9 mesi. (Il Sole 24 ORE)