Vaccino Pfizer, servirà terza dose. Il Ceo: "Normalità in autunno"

Tuttosport ECONOMIA

"Uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi dopo la seconda dose.

In questo trimestre consegneremo oltre quattro volte di più di quanto abbiamo fatto nel primo trimestre: 250 milioni di dosi, dopo averne date 62 fino a marzo.

Qualche questione può sempre sorgere, quando hai a che fare con la manifattura complicatissima di prodotti biologici"

Certo, c’è sempre la possibilità che qualcosa vada storto, come si vede dai problemi che stanno avendo altre aziende. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Terza dose e richiami. “Uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi” dopo la seconda dose. editato in: da. Sarà necessaria probabilmente una terza dose del vaccino Pfizer (QuiFinanza)

"Nuovo slittamento nelle consegne di Pfizer – spiega L’Ausl – è dunque necessario spostare circa 5000 somministrazioni di seconde dosi. Chiediamo scusa per il disagio arrecato a coloro che hanno avuto l’appuntamento posticipato, ma voglio assolutamente rassicurare che sarà loro somministrata la seconda dose nei tempi che garantiscono la sicurezza ed efficacia del vaccino" (Il Resto del Carlino)

Covid, è probabile che servirà una terza dose del vaccino Pfizer. L’annuncio arriva direttamente da Albert Bourla, che ha parlato ai microfoni della Cnbc. Con ogni probabilità servirà procedere con la somministrazione della terza dose del vaccino Pfizer per garantire l’immunità alle persone vaccinate. (News Mondo)

Le parole del CEO di Pfizer Albert Bourla. Il CEO di Pfizer Albert Bourla ha affermato che probabilmente ci sarà bisogno di una terza dose del vaccino anti Covid-19 entro 12 mesi dalla vaccinazione completa. (BlogSicilia.it)

E di nuovo, le varianti giocheranno un ruolo chiave», ha spiegato all'emittente CNBC. È quanto ha detto l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, in alcune esternazioni espresse ad aprile e che sono state rese pubbliche solo ora. (Ticinonline)

E, di nuovo, le varianti avranno un ruolo fondamentale", ha spiegato Bourla in un'intervista alla Cnbc. Il farmaco, infatti, ha un'efficacia superiore al 91% contro il coronavirus e superiore al 95% nel contrastare la forma grave della malattia anche 6 mesi dopo la somministrazione della seconda dose. (Liberoquotidiano.it)