C'è anche Xavier Niel (iliad) tra i consiglieri del fondo KKR che punta su TIM (e c'è chi ipotizza già una futura vendita di iliad a TIM)

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Sempre secondo BFM TV, citando una fonte vicina a Xavier Niel, “se KKR acquisisce TIM, venderà tra cinque anni e sarà pronta a consolidare il settore in Italia”.

Per ora quindi iliad prosegue da sola e presto debutterà sul fisso, certo incuriosisce non poco una ipotesi del genere

Certo è che il mercato italiano delle telecomunicazioni è molto frammentato, con tanti operatori, quindi prima o poi, come sta avvenendo in altri paesi, potremmo assistere ad un consolidamento (e conseguente riduzione degli operatori rispetto agli attuali). (Universo Free)

Su altre fonti

In sostanza è una società che fa investimenti per produrre reddito col solo scopo di intercettare buoni affari e ricavarne utili. Il problema che ha suscitato questa manifestazione d’interesse, comunque, non è una questione di prezzo dal momento che molto probabilmente il fondo KKR sarebbe anche disposto ad alzare la propria offerta, ma bensì politico. (ArezzoWeb)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. .La partita che si sta giocando attorno ai destini futuri di Tim è osservata con grande attenzione in Francia. Il duello Bolloré-Niel. Da una parte c'è infatti il finanziere bretone (Il Sole 24 ORE)

Ma è ancora più significativa dal punto di vista politico perché dimostra la centralità di Draghi (favorevole fin dall’inizio a Kkr) a fronte dello sfilacciamento della sua maggioranza. Una presa di posizione che unisce sempre di più le posizioni del Carroccio e quelle di Fratelli d’Italia. (Quotidiano del Sud)

Xavier Niel, dal canto suo, gode di una buona immagine grazie al calo dei prezzi che ha imposto al mercato italiano, dice Bfm Business. Xavier Niel aveva poi investito in Tim e Vincent Bolloré ha poi dovuto arrendersi Xavier Niel, con una perdita di circa 200 milioni di euro (Niel poi smontò la sua posizione nel 2018) (CorCom)

Il patrimonio infrastrutturale strategico del Paese deve essere difeso e valorizzato con lungimiranza. Esattamente quello che non è avvenuto negli ultimi 20 anni a proposito di Tim, società che rappresentava un'eccellenza italiana e che oggi sembra alla mercé di eterogenei appetiti esteri. (Milano Finanza)

La vendita di TIM al fondo KKR è una partita aperta. Da una parte abbiamo Vincent Bolloré, azionista di maggioranza del colosso Vivendi che detiene il 23,74% di Telecom Italia; dall’altro, invece, abbiamo Xaview Niel, conosciuto nel nostro Paese in quanto fondatore e azionista di maggioranza di Iliad. (TuttoAndroid.net)