“Comuni Rinnovabili”: i dati in Calabria e le 8 proposte di Legambiente per la transizione energetica

StrettoWeb ECONOMIA

In Italia nel 2022 si registrano appena 3,4 GW di nuovo installato da fonti rinnovabili per un totale di 206.600 impianti installati, di cui 206.167 di solare fotovoltaico, 215 eolico, 145 idroelettrico e 73 bioenergie. Per un totale complessivo di 1,3 milioni di impianti. Un passo avanti rispetto agli anni passati (nel 2021 di 1,35 GW), ma una crescita lenta e numeri ancora troppo lontani dalla media annuale europea per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, classifica che vede l’Italia drasticamente al 22° posto. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri media

Un passo avanti rispetto agli anni passati ma una crescita lenta e numeri ancora troppo lontani dalla media annuale europea per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, classifica che vede l’Italia drasticamente al 22° posto. (Libertà)

Per un totale complessivo di 1,3 milioni di impianti. Un passo avanti rispetto agli anni passati (nel 2021 di 1,35 GW), ma una crescita lenta e numeri ancora troppo lontani dalla media annuale europea per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, classifica che vede l’Italia al 22° posto. (Adnkronos)

Al Comune di San Potito Sannitico si parlerà di “Comunità Energetica Rinnovabile” SAN POTITO SANNITICO – Di “Comunità Energetica Rinnovabile” se ne parlerà sabato 10 giugno a partire dalle ore 18:30 presso l’Auditorium Comunale di Piazza G. (Cronache Agenzia Giornalistica)

(Adnkronos) – In Italia nel 2022 si registrano appena 3,4 GW di nuovo installato da fonti rinnovabili per un totale di 206.600 impianti installati, di cui 206.167 di solare fotovoltaico, 215 eolico, 145 idroelettrico e 73 bioenergie. (Lo Speciale)

Anche se le autorizzazioni nell’UE diventeranno più agevoli, garantire così tanto terreno disponibile per centinaia di gigawatt di capacità aggiuntiva di rinnovabili potrebbe rappresentare una grande sfida per l’Europa (Energia Oltre)

di Giusy Spadanuda Da qualche mese stiamo assistendo sempre più a scene in cui note associazioni ambientaliste prendono di mira monumenti, opere d’arte e piazze in nome di politiche ambientali più sostenibili. (Il Quotidiano del Molse)