Enrico Mentana: "I partiti non hanno diritto di rompere le scatole sulla Rai. Sono loro gli editori, si parlino"

Enrico Mentana ha il contratto in scadenza a fine anno, quindici giorni dopo compirà 70 anni, "ma non vado da nessuna parte", afferma nell'intervista ad Annalisa Cuzzocrea sulla Stampa, allontanando le voci alimentate da Fiorello di un passaggio delle news di La7 a Discovery, sulla scia di Amadeus. Dopo anni al Tg1, da direttore ha fatto nascere il Tg5 e rilanciato il Tg La7, "me ne sono sempre andato quando non c’erano le condizioni per lavorare bene. (L'HuffPost)

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Non solo le sberle di Enrico Mentana nelle pillole di rassegna stampa Leggendo la lunga e interessante intervista di Annalisa Cuzzocrea ad Enrico Mentana ho captato forse una Notizia: Mentana a fine anno, alla scadenza del contratto, lascerà la direzione del tg di La7 (Start Magazine)

"Non ho difficoltà a dire che il mio contratto scade il 31 dicembre del 2024. Quindici giorni dopo compio 70 anni, cosa mi metto a fare?": Enrico Mentana, intervistato da La Stampa, ha smentito così le voci, rilanciate da Fiorello, di un suo possibile passaggio da La7 al Nove. (Liberoquotidiano.it)

Enrico Mentana non va da nessuna parte, resta al timone del suo Tg su La7. Lo assicura lui stesso – dopo l’indiscrezione lanciata da Fiorello – in una lunga intervista a La Stampa: “Non ho difficoltà a dire che il mio contratto scade il 31 dicembre del 2024. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia vien da sghignazzare scoprendo che nelle tracce della prova scritta dell’esame di abilitazione all’Ordine dei giornalisti erano contenuti - in una sola frase - un refuso e un errore da penna nera (cioè pena di morte). (ilGiornale.it)

Intervistato su La Stampa, Enrico Mentana ammette di avere un contratto in scadenza al termine del 2024 e di non aver ancora deciso cosa fare Enrico Mentana e il futuro su La7: “Il mio contratto scade il 31 dicembre 2024. (Tvblog)

Nonostante queste aspre critiche, Enrico Mentana, direttore del TG La7, fornisce una prospettiva differente, mettendo in discussione la fondatezza di tali accuse. (Nicola Porro)