Pordenone è tra le 10 città più care d'Italia

PordenoneToday ECONOMIA

Pordenone è nella Top 10 tra le città più care d'Italia. Il dato si riferisce all'inflazione e quindi ai rincari nelle spese delle famiglie: la città, secondo i dati rilevati dall'Unione nazionale consumatori, si piazza all'ottavo posto nazionale con un'inflazione dell'1,9%. Questo numero si traduce in una rincaro complessivo di 464 euro su basa annua. Con questa cifra Pordenone è la peggiore in regione, e l'unica altra città in classifica è Trieste, al decimo posto con un'inflazione dell'1,8% e una maggiore spesa per le famiglie di 440 euro l'anno. (PordenoneToday)

Se ne è parlato anche su altri media

A Marzo, dice l’Istat, l’inflazione ha rialzato leggermente la testa: +1,2% su base annua. Si tratta di un piccolo aumento, superiore a quello registrato a gennaio e febbraio, ma decisamente più contenuto se paragonato ai ritmi raggiunti nel recente passato quando la crescita mensile dei prezzi al consumo aveva toccato quasi il 12%, sempre anno su anno. (Sky Tg24 )

Rimini e Napoli sono le città italiane dove l'aumento dell'inflazione di marzo si è fatto più sentire, con il più consistente aumento del costo della vita. Secondo le elaborazioni dell'Unc sui dati di tutte le città monitorate dall'Istat, a Rimini, il rialzo dei prezzi del mese scorso si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 679 euro per una famiglia media. (La Repubblica)

Avanti adagio. Parola di Carlo Sangalli, presidente della Confcommercio, che concluderà oggi la due giorni del tradizionale Forum di primavera ospitato nei saloni di villa Mian a Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. (StrettoWeb)

Il dato lucano (1%) inferiore alla media nazionale (1,2%): in Molise e Valle d’Aosta dove il rialzo dei prezzi morde di meno (Cronache TV)

Sembra ormai essersi «cronicizzata» l’inflazione, anche in Bergamasca: non più aumenti rapidi e da «boom», ma una lenta e costante salita verso l’alto. (L'Eco di Bergamo)