Scadenze fiscali: tutte le date dei pagamenti di agosto

MenteFinanziaria.it ECONOMIA

Appuntamento al 20 agosto 2021. Le scadenze fiscali che interesseranno i contribuenti italiani nel prossimo mese di agosto, andranno a toccare sia le dichiarazioni che i pagamenti fiscali.

Da rammentare inoltre per il 20 agosto prossimo le scadenze fiscali:. Il versamento relativo all’imposta sugli intrattenimenti.

A partire dal prossimo 20 agosto 2021, ecco di seguito menzionati gli obblighi a cui bisogna fare riferimento, in ambito fiscale. (MenteFinanziaria.it)

Su altre fonti

Infine, al 31 agosto rientrano le scadenze cosiddette “ricorrenti”, riguardanti le rateazioni delle imposte derivanti dal modello redditi per i contribuenti che non rientrano nella proroga al 15 settembre 2021 Ma prima di chiudere la valigia e dimenticare per un po’ impegni e responsabilità, quali sono le principali date importanti a livello contributivo da fissare in agenda? (ZON.it)

LEGGI ANCHE > > > Conto corrente, occhio ai movimenti: così il Fisco controlla tutto. Scadenze fiscali, le date di agosto: quando si va in cassa. Le spese sanitarie riferite al primo semestre dell’anno in corso vanno al 20 agosto anziché al 31 luglio 2021 (2 agosto in quanto il 31 è sabato). (ContoCorrenteOnline.it)

ROTTAMAZIONE-TER Rideterminati i termini per il versamento delle rate della «rottamazione-ter» e del «saldo e stralcio» previste nel 2020. In dettaglio: entro il 31 luglio 2021 si pagano le rate scadute il 28 febbraio 2020 (rottamazione-ter) e 31 marzo 2020 (saldo e stralcio). (Notizie - MSN Italia)

Il 20 agosto deve essere versata sia la 1° rata sia la 2° rata dei contributi dovuti entro il minimale da parte di artigiani e commercianti. Sempre il 20 agosto scade la domanda relativa per avere l’esenzione dal canone Rai per chi compie 75 anni. (QuiFinanza)

Scadenze fiscali di agosto 2021: la sospensione dei termini processuali. In virtù delle previsioni di cui all’art.16 del D.L. Scadenze fiscali agosto 2021: cosa cambia dopo il Sostegni-bis. (Lavoro e Diritti)

Da una parte, questo trend dà ulteriore respiro ai contribuenti, ma dall’altra, rischia di creare un ingorgo nella riscossione futura. L’imposta sostitutiva deve essere versata entro il 15 novembre 2021, anziché il 30 giugno, come previsto precedentemente al decreto (Consumatore.com)