Bari, addio accordo nel centrosinistra: sfida Laforgia Leccese per la corsa a sindaco. Via all’operazione liste con il rebus Sinistra Italiana

La Repubblica INTERNO

Si va divisi. L’ultima chance di ricomposizione del campo largo in vista delle elezioni regionali di Bari si spegne con lo stringato comunicato con cui si defila Nicola Colaianni: «Ho accolto con spirito di servizio la proposta di candidarmi unitariamente per il centrosinistra per evitarne la divisione da più parti temuta. Ho garantito ai due candidati, e alle forze che li sostengono, pari dignit… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A sostegno di Vito Leccese potrebbero esserci dieci simboli. Massimo 34 (almeno 24) persone per il Comune, 20 per i primi due municipi e 14 per i restanti tre. (Corriere)

Il candidato sindaco Marco Tedde con un incontro plenario nella sua sede di via La Marmora ha riunito tutte le forze del centro destra in un’unica coalizione che annovera: cinque partiti nazionali, due regionali e due movimenti civici che andranno ad arricchire il progetto politico in corsa per la città. (SARdies.it)

Sassari. Il 25 aprile l’Amministrazione comunale di Sassari celebrerà il 79° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, con una cerimonia pubblica, a partire dalle 10 in piazza del Comune. (SARdies.it)

Per me gli avversari sono altri. Per questo, nelle ultime ore, ancora una volta, con i movimenti e i partiti che hanno scelto di sostenere la mia candidatura, abbiamo cercato una sintesi che tenesse il centrosinistra compatto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Leccese andare alle elezioni divisi è un problema o, alla fine, può rappresentare un vantaggio per il centrosinistra? «L’obiettivo era sin dall’inizio quello di unire, non di dividere. Da due giorni Vito Leccese è ufficialmente il candidato sindaco alle amministrative di giugno di Pd, Verdi, Psdi, Azione e liste civiche. (quotidianodipuglia.it)

Questo non vuol dire dimenticare gli scandali, anzi, ma farne tesoro per capire come sono avvenuti ed evitare che avvengano di nuovo. Michele Laforgia e Vito Leccese hanno mostrato una maturità che fa ben sperare per una campagna elettorale corretta all’insegna dell’unica cosa che conti: l’interesse della città e dei suoi cittadini. (La Repubblica)