Nadal travolge Blanch 6-1 6-0 a Madrid, ora trova De Minaur. Tre azzurri superano il turno

Rafa Nadal non è più sicuro di poter vincere il Roland Garros - e neppure di essere in grado di giocarlo - ma ha ancora abbastanza tennis in corpo per rifilare un programmatico 6-1 6-0 al sedicenne Darwin Blanch, promessa del tennis Usa che potrebbe essere il fratello maggiore di Rafa junior, il primogenito di Nadal che a Madrid ha seguito l’esordio di papà dalla tribuna, in braccio a mamma Maria… (La Stampa)

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“Questa vittoria non cambia affatto la mia prospettiva su Parigi. Non prenderò nessuna decisione qui, la prenderò dopo Roma. Vado per la mia strada. Quello che sicuramente non farò è giocare al Roland Garros senza la sensazione di poter competere bene. (Tennis World Italia)

Nel duello generazionale tra il 37enne Rafa Nadal e il 16enne Darwin Blanch il corpo martoriato del campione ha avuto la meglio sui nervi dell’adolescente, alla seconda partita in un Masters 1000. Il ragazzo si farà, senza dubbio, però l’uomo degli anni 80 non ha ancora voglia di mollare, non ha perso l’abitudine a lottare e l’ha seppellito senza pietà in 64 minuti, lasciandogli un solo gioco: 6-1, 6-0. (La Gazzetta dello Sport)

Il 6-1, 6-0 non deve comunque trarre in inganno per il prosieguo del torneo di Nadal che, ironia della sorte, si troverà ad affrontare nel secondo turno di nuovo Alex De Minaur, l’australiano che lo ha estromesso la scorsa settimana dal torneo di Barcellona. (la Repubblica)

Video suggerito A cura di Alessio Morra (Fanpage.it)

Nella capitale spagnola al primo turno ha battuto nettamente il 16enne Darwin Blanch. Rafael Nadal torna in campo oggi, sabato 27 aprile, all'Atp Masters 1000 di Madrid. Il campione spagnolo, vincitore di 22 titoli del Slam, è al rientro nel circuito dopo un infortunio che l'aveva tenuto lontano dai campi di gioco per molti mesi. (Today.it)

Il campione spagnolo, in conferenza stampa dopo il successo contro Darwin Blanch, ha prima di tutto espresso belle parole nei confronti del giovanissimo statunitense classe 2007, sottolineando con molta sincerità: "Non sono molto orientato ai risultati, non lo sono mai stato. (Tennis World Italia)