Hacker: Posso controllare da remoto le Tesla

GPOne.com ECONOMIA

Da qui, parte la preoccupazione: pare che in hacker di appena 19 anni, abbia dichiarato che è in grado di controllare i software di Tesla.

Il Twitter di Colombo ha subito allertato i tecnici Tesla, che sarebbero già al lavoro sulla cosa

Ora, se ci sono hacker in grado di entrare all'interno di server governativi, figoriamoci se non c'è la possibilità di entrare altrove!

Già, dovrebbe, perché non mancano episodi in cui risulta venire meno la sicurezza della piattaforma, come nel caso di un hacker tedesco in grado di “controllare da remoto completamente” le auto del Costruttore californiano. (GPOne.com)

La notizia riportata su altri giornali

David Colombo, diciannovenne specializzato in cyber security, è stato autore di un hackeraggio piuttosto singolare: è entrato nel cuore di 20 Tesla dislocate in dieci differenti nazioni, dimostrando l’estrema vulnerabilità del suo software. (Money.it)

Un giovane hacker (nel senso più nobile del termine) ed esperto di sicurezza ha individuato un modo per interagire con oltre 25 vetture elettriche di Tesla in 13 diverse nazioni. Lo riferisce Arstechnica: il ragazzo si chiama David Colombo e in un thread su Twitter spiega che la falla non riguarda l’infrastruttura di Tesla ma a che fare con errori dei proprietari. (macitynet.it)

Le auto della società di Elon Musk hanno infatti moltissimi sistemi all’avanguardia, che fanno assomigliare le automobili a dei veri e propri computer a 4 ruote. Tesla è stata la casa automobilistica che ha reso le auto più tecnologiche in assoluto. (DR COMMODORE)

L’hacker precisa però che la falla non è dovuta a una vulnerabilità presente nel software delle Tesla, bensì alla poca accortezza dei proprietari. Tutti parametri che David Colombo, 19enne tedesco che si definisce specialista in cybersicurezza, sarebbe riuscito a controllare da remoto in ben venti Tesla dislocate in dieci Paesi. (Corriere della Sera)

Colombo, che ha reso pubblica la conoscenza di queste falle di sicurezza tramite Twitter, ha poi confermato che Tesla lo ha contattato e che il team di sicurezza sta indagando sul problema. Il diciannovenne David Colombo ha affermato nelle ultime ore di avere scovato una vulnerabilità che gli consente di ottenere il pieno controllo di oltre 25 Tesla situate in tredici Paesi diversi, all’insaputa dei loro proprietari. (hackerjournal.it)

Questa vicenda inizia con un post su Twitter; il diciannovenne David Colombo, imprenditore tedesco nel settore della cybersicurezza, afferma di avere il pieno controllo di auto Tesla altrui in tutto il mondo. (Computer Magazine)