Pizza a 10 euro? Sul menù c'è anche la bolletta da 4 mila euro

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"L'alternativa è chiudere l’attività". "Ho esposto la bolletta della luce perché è la più eclatante - ha aggiunto il ristoratore al CorSera -.

Se devi pagare 4 mila euro di energia elettrica per il mese di luglio, sei costretto a vendere la pizza margherita a 10 euro.

L’alternativa è chiudere l’attività"

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Rovati ha messo in vetrina un cartello mostrando la bolletta di luglio. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Allegata al cartello in bella vista la bolletta da 4mila per il solo mese di luglio. Abbiamo fatto un rapido calcolo: se prima potevamo servire una margherita a 5-6 euro, adesso dobbiamo passare al rialzo (QuiFinanza)

L’intervista al titolare del «Funky Gallo» di Casalmaggiore (Cremona) che ha avuto l’idea della singolare protesta. Ha scatenato un acceso dibattito l’originale protesta di Alberto Rovati, titolare della pizzeria «Funky Gallo». (Corriere TV)

«Sul settore gravano diverse incognite: l’andamento della pandemia, la guerra in Ucraina, l’incertezza dell’esito elettorale — conclude Stoppani, presidente Epam — «Meglio mettere la Margherita a 10 euro e passare da ladro oppure chiudere l’attività?». (Corriere Milano)

A Roncadello, nel Cremonese, un ristoratore ha messo in vetrina la bolletta dell'energia per giustificare l'aumento dei prezzi. Il ristoratore dice di averla ricevuta domenica scorsa, e di aver pensato subito di esporla «non per spaventare i clienti, ma per lanciare un messaggio, che così non si può andare avanti» (Alto Adige)

La foto della vetrina della pizzeria con la bolletta esposta ha fatto il giro del web e Rovati è stato inondato di telefonate e messaggi. Nei giorni scorsi, in una pizzeria di Roncadello, vicino al confine con la provincia mantovana, è stata esposta in vetrina la bolletta dell’energia elettrica consumata dall’attività nel il mese di luglio, che ammonta a 4.058 euro. (La Gazzetta di Mantova)

Prima il Covid, poi gli aumenti. La sua è stata più che altro una provocazione, infatti la pizza è rimasta allo stesso prezzo: 5,50 euro. Il signor Rovati sta però cercando una soluzione da giorni, e ancora non è riuscito a trovarla. (ilGiornale.it)