Petrolio: dopo il crollo del prezzo possibile una crisi energetica?

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

LEGGI ANCHE Crolla il prezzo del petrolio, motivi e conseguenze. PETROLIO AI MINIMI, TRIVELLE FERME — Abbiamo raccontato del crollo del prezzo petrolifero, innescato dalle differenti strategie di Russia e Arabia Saudita, due dei principali produttori di greggio al mondo.

Qualche produttore, pur di evitare di pagare i costi di stoccaggio è arrivato a pagare chi è disponibile a portar via le scorte, rendendo realtà il petrolio a prezzo negativo. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

(askanews) - Accelerano ulteriormente i prezzi del petrolio, con rialzi che arrivano a superare il 10% nel rimbalzo scattato dopo che alcune dichiarazioni del presiente Usa Donald Trump hanno fatto sperare in una fine della guerra al ribasso sulle quotazioni tra Arabia Saudita e Russia (Yahoo Finanza)

I numeri hanno segnalato che, la scorsa settimana, le scorte di crude Usa sono balzate di 10,5 milioni di barili, più del doppio rispetto all'incremento di 4 milioni di barili atteso dal consensus.Intervistato dalla Cnbc Hiroyuki Kikukawa, general manager della divisione di ricerca presso Nissan Securities, ha affermato che "il sentiment del mercato rimane cupo, visto che non c'è alcuna chiarezza su quanto la pandemia durerà ancora". (Finanza.com)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 apr - Il petrolio ha accentuato le perdite ed e' sceso sotto la soglia dei 20 dollari al barile dopo che il dipartimento dell'Energia americano ha detto che le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono aumentate oltre le attese. (Il Sole 24 ORE)

(askanews) - Petrolio in netta risalita dopo diverse sedute in prossimità dei minimi da circa 18 anni, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha affermato di aver palao con i leader di Arabia Saudita e Russia, aggiungendo di ritenere che metteranno fine alla loro guerra al ribasso sui prezzi in pochi giorni. (Yahoo Finanza)

A marzo comunque la produzione saudita è cresciuta di 100 mila barili. Va notato che, sempre ieri sera l’API (l’American Petroleum Institute statunitense) ha registrato livelli di scorte cresciuti di ben 10,48 milioni di barili in una settimana. (Investire Oggi)

Il recupero odierno e' favorito anche dalle indiscrezioni provenienti dall'Asia, secondo cui la Cina ha intenzione di incrementare le proprie riserve strategiche di greggio, approfittando anche delle sue basse quotazioni. (Il Sole 24 ORE)