Slitta il Cdm sul caro bollette: non ci sarà la tassa sugli extra-profitti

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

«I precedenti di tassazione degli extraprofitti che abbiamo avuto in passato poi hanno avuto problemi di costituzionalità.

Misure per 4 miliardi. Secondo le ultime indiscrezioni, il governo metterà in campo misure per un valore complessivo di almeno quattro miliardi.

La sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra intervenendo a RaiNews 24 Economia allontana l’ipotesi della tassa.

«Stiamo pressando perché arrivi nei prossimi giorni il decreto bollette. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri media

Nel decreto “ci sarà un intervento significativo” che “cercherà di fare un primo passo a sostegno soprattutto delle imprese che stanno incontrando grosse difficoltà”. Andranno per lo più alle imprese i nuovi sussidi del governo per far fronte ai rincari dell’energia. (Il Fatto Quotidiano)

Si tratta di alcuni dei punti della strategia presentata dal ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani per curare il caro-energia. Un pacchetto allo studio di Palazzo Chigi, con alcuni interventi di non facile attuazione e che vale fino a dieci miliardi. (Sky Tg24 )

Nelle prossime ore il Governo approverà l'elenco dei servizi essenziali a cui si potrà accedere senza certificazione verde mentre da oggi diventa obbligatorio anche il green pass base per andare dal parrucchiere Attesa anche una nuova tornata di ristori per le attività colpite dalle restrizioni anti covid. (Adnkronos)

Non abbiamo extra-profitti» di Fausta Chiesa. La tassa sulle aziende energetiche La tassa sulle aziende energetiche che aveva messo in allarme diverse imprese, in particolare sui potenziali extra-profitti delle aziende energetiche finiti nel mirino della Lega e di cui ha parlato anche il ministro della Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, è dunque un’ipotesi che dovrebbe essere stata scartata, secondo quanto riferito dalla sottosegretaria Guerra Misure per 4 miliardi Secondo le ultime indiscrezioni, il governo metterà in campo misure per un valore complessivo di almeno quattro miliardi. (Corriere della Sera)

Da nove anni, infatti, per gli impianti dei settori più energivori vengono fissate quote di emissione, a titolo oneroso, attraverso piattaforme d’asta gestite attraverso l‘European Energy Exchange (EEX) e l’ICE Futures Europe (ICE) Un pacchetto di interventi per arginare gli effetti economici delle restrizioni anti-Covid nei settori maggiormente colpiti come il turismo. (La Stampa)