Addio all'Auchan di Casamassima: arrivano Conad e Primark

Borderline24 - Il giornale di Bari ECONOMIA

Il 3 febbraio abbiamo una task force regionale e incontreremo l’azienda così speriamo di capirci qualcosa.

Addio all’Auchan di Casamassima.

Dal due febbraio l’ipermercato chiuderà per riaprire poi il 7 febbraio ma diviso in due parti: una Conad e l’altra Primark (secondo indiscrezioni).

“La vertenza dei lavoratori è ancora aperta – spiega a Borderline24 Barbara Neglia, segretario regionale della Filcams Cgil – perché non sappiamo realmente quanti saranno gli esuberi. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nicoletta, lavoratrice ex Auchan di Mestre, racconta l'assemblea di oggi, 29 gennaio, che si è tenuta al punto vendita. «Qui vogliamo parlare con Conad perché quando prendo la busta paga c'è scritto Conad. (VeneziaToday)

Il prossimo passo per discutere con l'azienda, e cercare di avere un quadro completo della situazione, ci sarà il 3 febbraio con un incontro in task force regionale. L'unica certezza in terra di Bari sembra essere proprio il negozio di Casamassima che passa di sicuro in Conad, mentre nulla si sa al momento del destino di Modugno. (BariViva)

Accanto a Conad in arrivo anche Primark il marchio preferito di chi ama la moda a basso costo. Il grande ipermercato chiuderà dal 2 al 7 febbraio per fare in modo che Conad ripulisca i scaffali e li riempia dei suoi articoli. (Baritalia News)

Il confronto tra proprietà e rappresentanze sindacali è stato organizzato dal Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, che sta seguendo l’evolvere della trattativa attualmente sul tavolo del Ministero dello sviluppo economico e che già lo scorso mese di ottobre aveva partecipato alla prima manifestazione dei lavoratori presso la struttura Auchan di Ancona. (Vivere Ancona)

Infatti, i primi esuberi ad Auchan sono arrivati nel Nord Italia e nelle città di Roma e Catania. Infatti, entro giugno 2020 ci saranno 3105 esuberi sul territorio nazionale. (IlTarantino)

Gli elementi bloccati verranno visualizzati dopo il consenso all'uso dei cookies. ACCETTO. “Si tratta di una problematica complessa sia a livello nazionale che regionale – sottolinea – che ci vede impegnati nell’attivare tutte le possibili iniziative per garantire la rete di vendita e la tutela dei livelli occupazionali. (Il Giornale del Metauro)