Un corteo sfila a Treviglio per chiedere la pace in Palestina

Prima Treviglio INTERNO

"Stop al genocidio in Palestina". È stato proprio questo il grido di pace sotto cui si sono unite le centinaia di persone che lo scorso sabato hanno affollato le piazze e le strade trevigliesi per dare vita alla manifestazione pacifica organizzata da Fabio Cochis dell’associazione "Sos Diritti" e da Alessandro Iocco del gruppo social "La gatta trevigliese". Pace in Palestina Promosso da diversi privati, come Ahmed Hadid, Noor Nakhleh, Antonella Frecchiami e Valli Morlotti, e sostenuto da svariate realtà locali e nazionali, come il "Comitato per l’Attuazione della Costituzione Treviglio e dintorni", "Anpi Fara Gera d’Adda", "Giovani palestinesi in Italia", il Partito della Rifondazione Comunista, Slai Cobas, Sol Cobas e «Unione Inquilini», il corteo è partito da piazza Setti ed è proseguito per le principali vie della città. (Prima Treviglio)

Se ne è parlato anche su altri media

Ciak si gira. Un gran brutto film nelle piazze del 25 aprile. Perché soffia impetuoso il vento antisemita, l’odio antiebraico approfitterà di quella data per manifestare nel nome dell’egemonia. E negano il valore divisivo di quella giornata. (Liberoquotidiano.it)

Questo l'osceno spettacolo che rischiamo di vedere in una celebrazione della Liberazione che è egemonizzata non solo e non tanto dalla sinistra, ma da piccole forze settarie ed estremiste della sinistra, impegnate in una battaglia cieca contro la destra, qualunque essa sia e ovunque si trovi. (ilGiornale.it)

Non usa mezzi termini Emanuele Fiano — ex deputato del Pd, figlio di Nedo, ebreo deportato a Auschwitz e unico sopravvissuto della sua famiglia — per la scelta del presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi di non partecipare con il gonfalone al corteo della Festa della Liberazione. (Corriere Milano)

Di Lorenzo Agnelli | 19 Aprile 2024 alle 17:30 Il 25 Aprile continua a dividere questa volta è la Comunità ebraica di Milano in polemica con l’Anpi per aver scelto come messaggio della manifestazione per la Festa della Liberazione “cessate il fuoco” in riferimento allo scontro bellico a Gaza. (RadioSienaTv)

Ogni 25 aprile a Milano si verificano contestazioni, da parte degli attivisti di sinistra anti-israeliani, contro i manifestanti che partecipano al corteo per la festa della Liberazione con le insegne della Brigata Ebraica, una formazione di combattenti sionisti che partecipò alla campagna d’Italia contro le armate del Terzo Reich e i loro alleati fascisti al fianco delle forze anglo-americane. (Corriere Milano)

A meno di una settimana dalla Festa della Liberazione, il sindaco Beppe Sala commenta così l’annunciata assenza del presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi, rimar… Che, a dispetto delle frizioni delle ultime settimane, ci sarà. (La Repubblica)