Concessioni balneari, Consiglio di Stato: «Stop alle deroghe, subito le gare»

Corriere della Sera INTERNO

La risorsa spiaggia «è scarsa» e le proroghe alle concessioni balneari vanno disapplicate. A dirlo è il Consiglio di Stato che conferma la scadenza delle concessioni demaniali per le spiagge al 31 dicembre dello scorso anno, obbligando così le amministrazioni a disapplicare eventuali deroghe al 31 dicembre del 2024, e si richiama «ai principi della Corte di Giustizia Ue» per dare «immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Decidendo sul ricorso di un gestore di lidi di Rapallo - sentenza 3940/2024 - la Settima sezione di Palazzo Spada mantiene la direzione tracciata dalla ormai celebre Adunanza Plenaria... Il Consiglio di Stato ribadisce la linea della fermezza - o meglio, della coerenza con se stesso - sulla sensibilissima materia degli arenili, scatenando le inevitabili reazioni del mondo politico e della categoria. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il Primo Maggio è la festa del lavoro. Di tutto il lavoro. Non soltanto del lavoro dipendente, vero o mascherato da Partita Iva. Anche del lavoro autonomo, professionale e imprenditoriale in condizioni di sostanziale subordinazione. (L'HuffPost)

Dal tribunale amministrativo romano è giunto un no ad una proroga della concessione che la giovane società concessionaria aveva chiesto. Con una sentenza per molti scontata, il Consiglio di Stato ha detto no alla società che ha in concessione i Bagni San Michele a Rapallo. (LevanteNews.it)

– Stop and go sulle concessioni demaniali per i balneari dal Consiglio di Stato (Sezione Settima presieduta dal giudice Marco Lipari) che ha emesso due ordinanze sul ricorso di alcuni balneari di Rapallo contro la messa a gara delle concessioni demaniali. (IL TELEGRAFO Livorno)

Una nuova doccia fredda per il governo sul fronte dei balneari. E, questa volta, a chiedere lo stop a deroghe e rinvii rispetto alla direttiva Bolkstein sulle liberalizzazioni non è Bruxelles ma Roma, con una sentenza del Consiglio di Stato, l’organismo presieduto da Luigi Maruotti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

TERMOLI. Primo maggio con un meteo bizzoso, ma all'orizzonte del comparto balneare si addensano altre nubi, dopo che ha visto una doppia pronuncia del Consiglio di Stato. Sentenze e pronunce, «Sconcertante il polverone sollevano a danno dei balneari» (Termoli Online)