Gilda Sportiello deputata M5S e il racconto dell'aborto alla Camera: "Nessuna donna deve essere attaccata"

Virgilio Notizie INTERNO

Gilda Sportiello, deputata del M5s, è intervenuta in aula alla Camera e si è scagliata contro l’emendamento della maggioranza che ha aperto alla presenza dei movimenti pro-vita nei consultori. La parlamentare, durante il suo discorso, ha rivelato di aver abortito 14 anni fa. La deputata del M5S Gilda Sportiello interviene alla Camera e rivela di aver abortito Sportiello: "Non mi sento né colpevole né mi vergogno" L'emendamento e le proteste La deputata del M5S Gilda Sportiello interviene alla Camera e rivela di aver abortito Sportiello, che tra l’altro è anche la prima parlamentare ad aver allattato in aula il suo neonato, ha usato toni duri per criticare il sopracitato emendamento. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Va garantita una scelta libera e ben informata" lo ha detto la premier Giorgia Meloni, parlando con la stampa dopo la riunione del Consiglio Europeo. "L'emendamento presentato ricalca il testo della legge 194. (ilmessaggero.it)

Il primo è al centro di un ricorso al Tar presentato dal governo contro la delibera della Regione Emilia-Romagna sul suicidio medicalmente assistito, mentre sul secondo, alla Camera, una parte della Lega si smarca dal … (Il Fatto Quotidiano)

«In verità mi sono sentita di fare quel discorso e l’ho fatto. Ho pensato alle donne che in questo momento stanno andando in un consultorio e a quanto si possano sentire giudicate, come se abortire fosse un’onta perenne». (Corriere)

Sulla questione dell'aborto "ho visto anche delle fake news. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Il decreto Pnrr contiene misure che riguardano la struttura di governance del Pnrr, ma ci sono altri aspetti che non sono coperti e non hanno alcun legame con il Pnrr, come ad esempio la legge sull'aborto". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Continuano a nascondersi dietro quella frase: “l’aborto non è un diritto”. Che è la solita scorciatoia retorica per fingere di non stare contro le donne e il loro sacrosanto diritto (qui ci vuole) di autodeterminarsi e ricevere cure e tutela. (L'HuffPost)