Giornata storica per Monreale, uscirà presto dal dissesto finanziario

Monrealelive.it ECONOMIA

– Si avvia a conclusione la procedura del dissesto finanziario del Comune di Monreale .

La notizia è stata resa nota dal sindaco Alberto Arcidiacono e dall’Assessore alla gestione finanziaria Luigi D’Eliseo.

Il provvedimenti era stato approvato dal Consiglio comunale lo scorso mese di ottobre.

Si tratta di un passo decisivo verso la normalizzazione dell’Ente , per dare ulteriore e rinnovato impulso all’azione amministrativa e ai numerosi progetti in cantiere. (Monrealelive.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La vendita avrebbe fruttato guadagni per circa 150.000 euro. La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato circa 30.000 farmaci dopanti, provenienti dall’est Europa e sprovvisti di autorizzazione per la vendita in Italia, perché contenenti sostanze steroidee anabolizzanti vietate e pericolose per la salute. (LaPresse)

Svelato un complesso sistema basato sullo sfruttamento di società cooperative, in realtà inesistenti. (LaPresse) Frodavano il fisco con i Compro Oro: tre persone in carcere e sequestri per 383 mila euro. (LaPresse)

Il che significa poter effettuare i lavori a costo zero, a parte lo studio di pre fattibilità e le opere non coperte dal bonus. Il “Superbonus” consente detrazioni fiscali fino al 110 per cento in 5 anni per la riqualificazione di immobili di proprietà che ottengano un miglioramento di due classi energetiche, detrazioni che possono anche essere cedute all’impresa edile. (Il Cittadino)

L’opzione di sconto o cessione deve essere anche comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo al sostenimento della spesa In luogo della detrazione fiscale, il committente può optare per:. (InvestireOggi.it)

In totale sono state eseguite attività di perquisizione e sequestro presso le residenze di 21 persone fisiche, le sedi di 3 enti/società nonché sequestri preventivi di crediti presso 16 soggetti (istituti finanziari, società e persone fisiche). (LegnanoNews.com)

A Treviso la guardia di finanza ha bussato alla porta di un ufficio in centro storico, che fungeva da sede locale del consorzio. Solo da parte dello studio Bruschi sono partite un centinaio di denunce, da parte di assistiti perlopiù trevigiani, oltre ad alcuni padovani, bellunesi e friulani. (La Tribuna di Treviso)