Atlantia giù a Piazza Affari dopo lo scontro con il governo sulla concessione. Poi il titolo recupera

la Repubblica ECONOMIA

"Il blocco degli investimenti da parte di Autostrade per l'Italia non è un ricatto, ma la mossa di assoluta necessità di una società quotata per uscire dall'incubo in cui è stata messa.

Anche per questo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte starebbe esplorando una terza via, cercando nuovi soci privati per Aspi in modo da lasciare la famiglia Benetton eventulmente come azionisti di minoranza. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

L’ira dei 5 stelle: “Quello dei Benetton è un ricatto”. L’affondo dei Benetton era dato per atteso da una larga parte del Governo. ilano vince la paura: negozi chiusi nonostante i nuovi permessi. Le mosse dei Benetton per smuovere il Governo. (Notizie - MSN Italia)

L'azienda blocca 14,5 miliardi di investimenti. «In questo contesto - prosegue la nota -, il Cda di Atlantia ha espresso forte preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate mercoledì 20 maggio da un esponente del Governo, secondo le quali alla controllata Aspi dovrebbe essere precluso l'accesso alla garanzia pubblica. (DiariodelWeb.it)

Il nodo più urgente da sciogliere è quello sulla scuola, ma nel governo e nella maggioranza è alta tensione anche sul dossier Autostrade e su quello dei cantieri. E l'attacco arrivato oggi dal vice ministro Cancelleri su Atlantia, con il ministro De Micheli già nel mirino di Italia viva sul tema dei cantieri. (AGI - Agenzia Italia)

Ma i 5 stelle usano la questione del prestito anche per un altro motivo. “Atlantia ha messo la pistola sul tavolo, prova a forzare la mano”, dice una fonte vicina al dossier. (L'HuffPost)

A pesare sono i contrasti sulla vicenda della concessione ad Autostrade per l'Italia. Tensione in Borsa su Atlantia, con il titolo in forte calo in una seduta che vede l’indice principale di Piazza Affari in territorio positivo. (La Sentinella del Canavese)

Rispetto al mantenimento o meno della concessione ad Autostrade per l’Italia, “i giuristi della commissione Toninelli indicarono elementi per una revoca, ma anche altri su un possibile rischio di azioni giudiziarie e questo “comporterebbe conseguenze”. (Il Fatto Quotidiano)