La FCC chiede ad Apple e Google di rimuovere TikTok

macitynet.it ECONOMIA

TikTok ha risposto al rapporto annunciando che sta spostando tutti i dati degli utenti statunitensi sui server Oracle situati all’interno del Paese.

La Federal Communications Commission statunitense, siglata FCC, ha chiesto ad Apple e Google di rimuovere l’app TikTok dai rispettivi negozi digitali per il fatto che l’applicativo farebbe incetta di dati utente in modo surrettizio, quindi nascondendolo ai fruitori del servizio. (macitynet.it)

La notizia riportata su altri media

Nella lettera viene citato il report di BuzzFeed News che ha rivelato l’accesso ai dati degli utenti statunitensi da parte dei dipendenti dell’azienda cinese. (Punto Informatico)

La lettera della Federal Communications Commission. La notizia è stata data in anteprima dal portale statunitense TechCrunch che ha rivelato come la commissione abbia sollevato dei dubbi sulla gestione dei dati degli utenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Stando alle ultime notizie che arrivano dagli Stati Uniti, questa possibilità non sarebbe poi così lontana. Via Tik Tok dagli store di Apple e Google? (ilGiornale.it)

Brendan Carr, uno dei commissari della Fcc (Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti), ha condiviso via Twitter una lettera al Ceo di Apple Tim Cook e al Ceo di Alphabet Sundar Pichai in cui chiede di rimuovere TikTok la celebre app di video TikTok dai loro app store. (Corriere della Sera)

TikTok: perché è considerato pericoloso. Le aziende hanno tempo fino all’8 luglio per rispondere, anche se dalla lettera non emerge poi nessuna conseguenza nel caso la proposta non sia accettata. (Libero Tecnologia)

Il motivo è legato a “forti dubbi” sulla gestione dei dati degli utenti e sulla tutela della privacy, anche se sullo sfondo potrebbe esserci la solita diatriba tra Stati Uniti e Cina. “TikTok – recita il comunicato della FCC indirizzato a Google ed Apple – è un’app disponibile per milioni di americani attraverso i vostri store online e raccoglie moltissimi dati sensibili sugli utenti. (Centro Meteo italiano)