Lavoro: le dieci professioni emergenti più ricercate in Italia

Wall Street Italia ECONOMIA

Data Protection Officer. Principali competenze richieste: Privacy Law, Data Privacy, Privacy Policies, General Data Protection Regulation (GDPR), Legal Assistance. 2.

Artificial Intelligence Specialist. Principali competenze richieste: Machine Learning, Computer Vision, Artificial Intelligence (AI), Python (Programming Language), Neural Networks. 5.

Cyber Security Specialist. Principali competenze richieste: Cybersecurity, Vulnerability Assessment, Information Security, Network Security, Penetration Testing. (Wall Street Italia)

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Al quarto posto la figura dell’Artificial Intelligence Specialist, uno dei profili professionali più innovativi e con il tasso di maggior crescita, non solo oggi ma anche in futuro. All’ottavo e al nono posto della Top 10 si posizionano altre due figure legate alle professioni Tech, assolutamente strategiche per la crescita e il consolidamento del business aziendale, come il Data Scientist e il Cyber Security Specialist. (Webnews)

tra i lavori più richiesti in Italia e non solo grazie alla GDPR. Artificial Intelligence Specialist. Principali competenze richieste: Machine Learning, Computer Vision, Artificial Intelligence (AI), Python (Programming Language), Neural Networks. (Digitalic)

Warehouse Operative. Principali competenze richieste: Warehouse Operations, Warehouse Management Systems, Forklift Operation, Microsoft Word, Inventory Management. 8. Artificial Intelligence Specialist. (Forbes Italia)

A tal proposito sapere qual è la classifica dei lavori più pagati, o meglio, di quali sono i settori dove si guadagna di più potrebbe essere molto d’aiuto. Lavori meglio pagati: classifica stipendi per gli operai. (Money.it)

Super gettonate anche le posizioni a supporto del business, gli specialisti di intelligenza artificiale e di big data. (Imagine China). 2' di lettura. È il Data protection officer, ovvero l’esperto di protezione e gestione dei dati, il profilo professionale più richiesto dalle imprese negli ultimi 4 anni. (Il Sole 24 ORE)

«L’Italia ha ottimi fisici, ingegneri, matematici - ha detto Iacovone -, ma in quanti sono in grado di usare le nuove tecnologie? Non basteranno hard skill e soft skill, ma serviranno competenze nuove, al confine tra le attuali abilità tecniche, manageriali ed empatiche per consentire ai lavoratori di reinventarsi di fronte alle innovazioni tecnologiche. (Il Sole 24 ORE)