Torino, vietato fumare all’aperto

Lo Zoo di 105 INTERNO

A stabilirlo è una delibera di modifica del Regolamento, approvata dal Consiglio comunale del capoluogo piemontese, che prevede il divieto di fumare all’aperto, salvo 5 metri di distanza da altre persone o esplicito consenso. Torino segue così l’esempio di molte altre città italiane ed europee con una misura che, oltre a considerare il rispetto e la buona educazione, contribuirà sicuramente alla riduzione dell’impatto del fumo, come precisa il proponente dell’atto, il consigliere dei Radicali Silvio Viale, che aggiunge “il fumo rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche e la misura favorirà un consumo più consapevole. (Lo Zoo di 105)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La delibera del Consiglio comunale modifica il Regolamento di Polizia urbana numero 221 e ricorda che alcune città italiane hanno già vietato di fumare nei parchi mentre a Torino è vigente il divieto nelle aree gioco. (Guida Torino)

La città di Torino ha introdotto il divieto di fumare all'aperto a una distanza inferiore ai 5 metri da altre persone. "E’ una norma di buon senso e rispetto degli altri – ha detto il sindaco Stefano Lo Russo - Si tratta di rispettare coloro che non fumano ed è un modo anche per promuovere un cultura del rispetto reciproco". (Luce)

Come funziona il divieto Il divieto entrerà in vigore tra due settimane e sarà applicato nelle aree verdi, nei dehors dei locali, così come alla fermata del bus e durante le manifestazioni. (Today.it)

Il divieto vale in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza. La delibera approvata modifica il Regolamento di Polizia urbana e ricorda che «alcune città italiane hanno già vietato di fumare nei parchi mentre a Torino è vigente il divieto nelle aree gioco». (Gazzetta del Sud)

Vietato fumare all’aperto nel raggio di 5 metri dalle altre persone a meno di esplicito consenso, e comunque mai in presenza di donne incinte o bambini. È la delibera approvata, il 15 aprile, dal consiglio comunale di Torino – proposta dal consigliere comunale dei Radicali Silvio Viale – che modifica il “regolamento di polizia urbana” introducendo un divieto di fumo all’aperto. (Il Fatto Quotidiano)

Torino ha da poco deciso di fare dei passi avanti in tal senso, prendendo esempio da altre città, anche straniere. Quella contro le sigarette è una battaglia cominciata ormai da tempo. (ilGiornale.it)