Do Kwon, arrestato l’ex re delle cripto autore di frode miliardaria
Kwon e altri cinque collegati a Terraform sono ricercati per frode e crimini finanziari in relazione all’implosione delle sue valute digitali nel maggio 2022
Il fondatore di Terraform Labs era ricercato in Corea del Sud per il crollo di TerraUsd, un crac da 40 miliardi di dollari. La polizia del Montenegro ha arrestato Do Kwon, il fondatore della start-up finanziaria Terraform Labs.
“Le autorità attendono la conferma ufficiale dell’identità di un uomo arrestato all’aeroporto della capitale, Podgorica, con documenti falsi, ma credono si tratti di Kwon”, ha aggiunto. (LaPresse)
Ne parlano anche altri giornali
Il fondatore della crypto Terra, Do Kwon, è stato arrestato in Montenegro all’aeroporto della capitale Podgorica, in possesso di documenti falsi. Il sospetto era stato perseguito per mesi dall’Interpol, che aveva emesso un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti. (Cryptonomist)
A cura di Elisabetta Rosso Arrestato Do Kwon, era il re delle criptovalute ma poi ha bruciato 40 miliardi di dollari Ora l’imprenditore dovrà affrontare otto capi d’accusa, tra cui frode telematica, frode su merci, e manipolazione del mercato. (Fanpage.it)
Il CEO di Terraform Labs, Do Kwon, è stato accusato di frode dai procuratori degli Stati Uniti a New York, poche ore dopo il suo arresto in Montenegro. (Cointelegraph Italia)
La fuga di Do Kwon è finita in Montenegro, nell’aeroporto di Podgorica, dove il fondatore dell’azienda coreana è stato bloccato dalla polizia, come annunciato dal ministro degli interni del Paese balcanico Filip Adzic. (Il Fatto Quotidiano)
«La polizia montenegrina ha arrestato un individuo che si ritiene sia uno dei fuggitivi più ricercati, il cittadino sudcoreano Do Kwon», ha dichiarato. (Open)
La polizia del Montenegro ha arrestato Do Kwon, il fondatore della start-up finanziaria Terraform Labs. “La polizia montenegrina ha arrestato un individuo che si ritiene sia uno dei fuggitivi più ricercati, il cittadino sudcoreano Do Kwon”, ha dichiarato su twitter il ministro dell’Interno Filip Adzic. (Il Fatto Quotidiano)
