Borsa: l'Asia chiude contrastata, pesano tensioni geopolitiche

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

Le Borse asiatiche chiudono la seduta in ordine sparso mentre aumentano le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. I timori di una escalation spingono la corsa dell'oro e del petrolio. Sotto i riflettori anche le banche centrali con gli investitori che scommettono su un taglio dei tassi d'interesse. Chiusura in moderato rialzo per Tokyo (+0,21%). Sul mercato valutario lo yen è poco variato, ai minimi in 34 anni sul dollaro, a 153,21 e sull'euro a 163,81. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Positivi i future Usa dopo la produzione industriale dell'Eurozona in febbraio in linea con le stime e in attesa delle vendite al dettaglio in marzo, dell'indice manifatturiero di New York e delle scorte al dettaglio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alle ore 09.10 il FTSEMib registrava un progresso dello 0,81% a 33.987 punti, mentre il FTSE Italia All Share recuperava lo 0,78%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,52%) e per il FTSE Italia Star (+0,86%). (SoldiOnline.it)