"Mps e Unicredit, servono progetti seri Basta con fusioni di carta e spinte politiche"

La Nazione ECONOMIA

"Perché serve molto altro di disegni fatti a tavolino.

L’Europa e la Banca Centrale vogliono un numero adeguato di banche, molto ridotto rispetto alle attuali.

Cioè che per unire UniCredit e Monte servono progetti seri?

"Perché serve molto altro di disegni fatti a tavolino.

E’.... di Pino Di Blasio. Ha rilasciato un commento a caldo dopo l’addio di Mustier a UniCredit e le indiscrezioni sull’aggregazione con Mps. (La Nazione)

La notizia riportata su altre testate

Pier Carlo Padoan cade dal pero: «L'addio di Jean Pierre Mustier non c'entra con Siena».La telenovela sulla privatizzazioni del Monte dei Pas... Per forzare la mano i 5 stelle chiedono un'azione risarcitoria contro Alessandro Profumo. (La Verità)

Il kick-off è stato ufficialmente dato ieri, con la riunione del Comitato nomine guidato da Stefano Micossi. Stop all’emendamento per ridurre a 500 milioni i crediti fiscali per le fusioni bancarie. 3' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

La selezione del nuovo Ceo è partita con il Comitato Nomine impegnato ad arrivare in tempi brevi a una short-list di candidati. Farò tutto quello che è in mio potere per impedire una operazione fuori dal tempo e dal contesto storico". (LA NAZIONE)

Articolo scritto insieme a Alessandro Penati, Presidente e fondatore della Quaestio Capital Management. Il piano di Mustier è stato finalmente smascherato. La sola sua presenza in Consiglio ha catalizzato la sfiducia che ha indotto Mustier a dimettersi: la strada per conquistare Mps è ormai spianata. (L'HuffPost)

"Si verrebbe così a creare la situazione nella quale il PD avrebbe il controllo tecnico amministrativo del futuro gruppo derivante dalla fusione. Addirittura si vocifera che il successore nel ruolo di amministratore delegato possa essere affidato a persona vicina al partito democratico" Così un intervento di Forza Italia Siena. (SienaFree.it)

Su questa c’è stato un primo giro di valutazioni, ma la questione del nuovo ad è stata posta su una corsia preferenziale. Fonti autorevoli del ministero dell’Economia assicurano che non c’è stato alcun intervento del Tesoro dietro il passo indietro di Jean Pierre Mustier. (La Stampa)