Azioni Mps positive, ennesimi rumors su Unicredit - Finanzareport.it
In Borsa alle ore 10,44 Mps +1,62% a 1,255 euro; Unicredit -1,11% a 8,411 euro, con ul Ftse Italia Banche a -9,91%.
Il titolo non risente dell’intonazione negativa del mercato e di un taglio del target price da parte di Morgan Stanley. Azioni Mps positive questa mattina in Borsa nonostante l’intonazione negativa del mercato e il taglio del target price da parte di Morgan Stanley a 1,20 euro, al di sotto degli attuali corsi azionari. (Finanza Report)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le azioni UniCredit cedono l’1,5% a 8,38 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno l’1,2 per cento. Secondo quanto riportato da MF il Ceo di UniCredit, Jean Pierre Mustier, sarebbe diventato più possibilista su una potenziale aggregazione con la banca toscana. (Il Cittadino on line)
L'azione sul rating tiene anche conto, aggiunge Dbrs, degli effetti della scissione non proporzionale con Amco, che si perfezionera' a fine novembre e che comporta "una riduzione dei ratios patrimoniali di 140 punti base entro fine anno". (Borsa Italiana)
Tutti i rating di BMPS sono stati confermati, inclusi il Long-Term Issuer Rating a “B (high)”, il Long-Term Senior Debt a “B (high)” e il Long-Term Deposits a “BB (low)”. Lo annuncia l’istituto di credito con una nota: “Banca Monte dei Paschi di Siena – si legge – informa che l’agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha cambiato l’outlook di lungo termine in “stabile” da “negativo”. (RadioSienaTv)
A soffiare in questa direzione società come Alken che ha chiesto 400 milioni. I grillini e mezzo Pd tentano di stoppare la privatizzazione della banca. (La Verità)
Tutti i rating di BMPS sono stati confermati, inclusi il Long-Term Issuer Rating a “B (high)”, il Long-Term Senior Debt a “B (high)” e il Long-Term Deposits a “BB (low)”. Banca Monte dei Paschi di Siena (“BMPS”) informa che l’agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha cambiato l’outlook di lungo termine in “stabile” da “negativo”. (Il Cittadino on line)
Che chiede di fare massima attenzione alle ipotesi di fusione, evitare un negoziato sotto ricatto ed evitare commistionio tra politica, Fondazione e banca. Qualcuno avverta il sindaco che proprio la commistione fra politica, Fondazione e banca ha indotto questo disastro". (LA NAZIONE)
