FtseMib future: spunti operativi per giovedì 23 gennaio

Milano Finanza ECONOMIA

E’ stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una rapida correzione, alimentata dalla marcata debolezza del comparto bancario.

Il Ftse Mib future (scadenza marzo 2020) si è infatti scontrato con i 23.900 punti ed è sceso fino a quota 23.660.

Short solo su rimbalzo verso 23.990 con target a 23.900 prima, a quota 23.810 poi e in area 23.715-23.700 successivamente.

Strategia operativa intraday (future scadenza marzo). (Milano Finanza)

Su altre testate

Secondo fonti di stampa si tratta di un deal del valore di circa 400 milioni di euro. A livello macro alle 14:30 verranno pubblicate le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (precedente: -10.000 unità a 204.000), alle 16:00 il superindice a dicembre (precedente: invariato mese su mese; consenso: +0,1% mese su mese). (Milano Finanza)

Il saldo da inizio anno è comunque positivo (+1%), mentre negli ultimi 12 mesi Tenaris segna un ribasso del 3,5%, sottoperformando di molto l’indice di riferimento Ftse Mib (circa +25%). Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014086316. (Finanzaonline.com)

Per il primo trimestre dell'anno in corso, St si aspetta ricavi di 2,36 miliardi (+13,7%), confermando il target di un fatturato di 12 miliardi di dollari per l'intero anno. (Il Sole 24 ORE)

Il comparto automobilistico avvierà il valzer delle trimestrali il 4 febbraio con Ferrari, mentre Fca sarà due giorni dopo, il 6 febbraio. Le attese del mercato per i titoli del settore sono di trimestrali deboli e in calo anno su anno, penalizzati dalla componente prezzo. (Finanzaonline.com)

Il gruppo italo-francese dei microchip Stmicroelectronics annuncerà i risultati del quarto trimestre 2019 domani mattina prima dell’apertura dei mercati europei. * dati stimati da Bloomberg. Il settore delle utility rimane al centro dell’attenzione degli inventori e i prezzi delle azioni parlano chiaro. (Finanzaonline.com)