Voto anticipato e referendum sul Jobs act, le parole di Poletti diventano un caso

«Con le urne il referendum sul Jobs act slitterebbe». Poi ammette: «Una mia scivolata personale». Minoranza e Cgil attaccano. Camusso: «Le minacce di disgrazie non funzionano». La Consulta inizia a valutare i quesiti sul Jobs act l'11 gennaio 2017 ... (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Lombardia e Veneto l’uso maggiore.. (La Repubblica)

Così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha risposto a chi gli chiedeva se nel dibattito interno al Pd la decisione ... (LaPresse)

I referendum sono stati proposti dalla Cgil, che ha raccolto oltre 3 milioni di firme a sostegno. (PostGenovaOnline)

Ad innescare (involontariamente a suo dire) la miccia è stato il riconfermato ministro del Lavoro Giuliano Poletti che ... (Il Mattino)

Si avvicina il 10 gennaio, giorno in cui la Consulta si pronuncerà sull'ammissibilità dei quesiti referendari proposti dalla CGIL nei mesi scorsi: uno dei principali sindacati italiani, infatti, ha depositato in Cassazione ben 3,3 milioni di firme ... (Leggi Oggi)

L'abrogazione del Jobs Act però stroncherebbe definitivamente la ... La Corte Costituzionale deciderà l'11 gennaio 2017 sull'ammissibilità del referendum sul Jobs Act presentato dalla CGIL. (Mainfatti.it)