S&P conferma i rating di CDP - Finanza e Borsa - Investireoggi.it

Investire Oggi ECONOMIA

Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP) comunica che, in data 27 ottobre 2020, l’agenzia di rating S&P Global Ratings ha confermato i rating di lungo e breve termine di CDP, rispettivamente, a BBB e A-2.

L’Outlook è stato modificato da negativo a stabile.

(GD – www.ftaonline.com)

La decisione segue il medesimo intervento recentemente compiuto dall’agenzia in relazione al rating della Repubblica Italiana (Investire Oggi)

La notizia riportata su altri media

Lo stand-alone credit profile (SACP) di Cattolica è confermato a bbb+, più elevato di un notch rispetto al financial strength rating BBB. (QuiFinanza)

Standard&Poor’s ha inoltre rivisto a rialzo da BB a BB+ il rating di entrambe le emissioni obbligazionarie quotate emesse dal gruppo assicurativo italiano. L’agenzia di rating statunitense Standard&Poor’s ha confermato lunedì la valutazione sulla compagnia assicurativa italiana Cattolica, che rimane a BBB. (FIRSTonline)

L’Agenzia ha inoltre rivisto a rialzo il rating da BB a BB+ di entrambe le emissioni obbligazionarie quotate emesse dal Gruppo Cattolica, in quanto il rafforzamento del Solvency II ratio di Gruppo e l’aumento di capitale riservato a Generali hanno ridotto significativamente il rischio del differimento della cedola. (Investire Oggi)

S&P Global Ratings ha confermato per Cassa depositi e prestiti i rating di lungo e di breve termine rispettivamente a BBB e A-2. La decisione, come evidenzia Cdp in una nota, segue il medesimo intervento recentemente compiuto dall’agenzia in relazione al rating della Repubblica italiana (MeteoWeek)

L'Agenzia ha inoltre rivisto a rialzo il rating a BB+ da BB di entrambe le emissioni obbligazionarie quotate emesse dal Gruppo Cattolica, tenendo in considerazione che il rafforzamento del Solvency II ratio e l'aumento di capitale riservato a Generali hanno ridotto significativamente il rischio del differimento della cedola. (Il Messaggero)

L’Outlook è stato modificato da negativo a stabile. La decisione segue il medesimo intervento compiuto nei giorni scorsi dall’agenzia in relazione al rating della Repubblica Italiana. (Monitorimmobiliare.it)