Il supervulcano - Napoli come Pompei, sepolta sotto 30 metri di cenere in caso di eruzione ai Campi Flegrei: ecco la ricostruzione

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Il supervulcano VIDEO | Un documentario della tv svizzera di lingua italiana Rsi prova a capire cosa accadrebbe se il “supervulcano” dai quaranta crateri si risvegliasse. Le voci dei cittadini preoccupati e degli scienziati Sepolta sotto 30 metri di cenere: potrebbe essere questo il destino della città di Napoli se eruttasse il vulcano dei Campi Flegrei. È quanto si vede in un documentario della tv svizzera di lingua italiana Rsi, che prova a ricostruire cosa accadrebbe in caso di eruzione in una zona ultimamente molto attenzionata a causa dello sciame sismico registrato. (LaC news24)

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Nell’area dei Campi Flegrei si sono registrati 242 terremoti, dall’8 al 14 aprile, frutto di quattro sciami sismici che hanno fatto tremare più volte la terra negli ultimi giorni. Continua a tremare la terra nella provincia di Napoli (La Stampa)

"I Campi Flegrei sono la più grande caldera urbanizzata attiva nel cuore del continente europeo. Tutti i dati forniti da tale sistema, al momento, non mostrano evidenze dell’imminenza di una eruzione vulcanica, tantomeno di grandi proporzioni". (Gazzetta del Sud)

Nei Campi Flegrei “è tutto sotto controllo, sono fenomeni ciclici che si ripetono e che chiaramente incidono sulla psicologia delle persone, ma non impattano sulla sicurezza né abitativa né delle infrastrutture”. (MeteoWeb)

Il terrore tra le persone. Una nuvola di cenere, fuoco e fiamme, il video dell’agenzia svizzera (che volutamente non abbiamo voluto pubblicare) con tanto di dichiarazione degli studiosi faceva più o meno questa previsione per il bradisismo nei Campi Flegrei (La Città Flegrea)

Che i Campi Flegrei rappresentino una minaccia per la sicurezza dei cittadini di Napoli è un fatto ormai noto. In un servizio pubblicato su YouTube, dal titolo «Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa», viene ipotizzato uno scenario catastrofico, in cui l'eruzione dei Campi Flegrei finirebbe per seppellire il capoluogo partenopeo «sotto 30 metri di materiale vulcanico». (ilmessaggero.it)