Gemma Bovery: Recensione

La provincia del nostro scontento Voglio andare a vivere in campagna, voglio la rugiada che mi bagna (cit.). Di questo parere non è più Martin, che conosciamo come raffinato panettiere di un delizioso paesino francese della Normandia, dove l'uomo si è rifugiato in seguito a qualche disavventura, di cui... (MovieSUSHI)

Ne parlano anche altri media

La nostra tradizione di commedie non è quella di film solari e positivi, ma una fatta di personaggi pessimi, cattiverie e un mondo meschino. Come “Italiano medio” di Maccio Capatonda. (Wired.it)

L’AQUILA – Grande successo di pubblico per l’Open Day 2015 organizato dalla scuola media “Ovidio” di Sulmona che si è tenuto lo … (L'AquilaOggi)

Bari: gettoni record per i consiglieri. (La Repubblica)

Segnatevi queste date. (40secondi.com)

"Ricordati che devi morire! Sì, mo’ me lo segno" e "Quanti siete? Un fiorino!" Queste e altre battute di Non ci resta che piangere sono entrate immediatamente nella quotidianità, tutt’ora capaci di strappare un sorriso e di evocare scene e immagini che hanno lasciato il segno nel cinema italiano (Prima Pagina News )

Il backstage del filmato girato a Pitigliano (Corriere della Sera)