Immatricolazioni auto 2021: a febbraio -12,3% rispetto al 2020

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Fiat rimane il primo costruttore. Andrea Tartaglia @andrea_tarta. Segno negativo per le immatricolazioni di auto nuove a febbraio 2021, anche se rispetto a il passivo si assottiglia.

Le immatricolazioni di auto ibride (full e mild) sono state 41.582 (74.420 il cumulato), il 146,1% in più; 4.913 quelle di ibride plug-in (8.674 il cumulato), il 301,7% in più.

Nel secondo mese del 2021 il mercato auto registra 144.138 immatricolazioni di nuove auto, il 12,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2020, quando ancora l’emergenza Covid-19 non era scoppiata. (La Gazzetta dello Sport)

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Va giù pesamtemente anche il Gpl (meno 15,3%) e alle stelle come al solito le auto elettriche che salgono al 2,4% di share dall’1,5% dello stesso mese 2020. In questo contesto il gruppo Stellantis ha immatricolato in Italia a febbraio 59.047 auto, il 13% in meno dello stesso mese del 2020, con una quota pari al 41,3% del mercato (-0,3%). (La Repubblica)

Le 142.988 immatricolazioni del mese di febbraio sanciscono una contrazione delle vendite del mercato dell’auto italiano pari al 12,3% rispetto all’anno precedente. (Money.it)

Nei primi due mesi dell'anno sono state immatricolate 277.145 vetture contro 318.991, con una flessione del 13,1%.Nello stesso periodo di febbraio 2021 sono stati registrati 303.046 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -9,98% rispetto a febbraio 2020, durante il quale ne furono registrati 336.634 (nel mese di gennaio 2021 sono stati invece registrati 259.244 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -23,47% rispetto a gennaio 2020, durante il quale ne furono registrati 338.754). (Rai News)

Nel mese scorso, infatti, in Italia sono state immatricolate 142.998 vetture, il 12,3% in meno rispetto ad un anno fa. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, infatti, nel mese di febbraio sono state immatricolate nella nostra provincia 834 autovetture, contro le 821 dello stesso mese dell’anno precedente. (Cremonaoggi)

Tra i maggiori gruppi, Stellantis segna un calo del 13% delle immatricolazioni a febbraio con quota di mercato al 41,4%. “Nel mese di aprile le vendite potrebbero essere ancora sostenute dagli incentivi già prenotati, ma da maggio, l’effetto congiunto dell’accelerazione della pandemia e della fine degli incentivi potrebbe stritolare il mercato dell’auto”, avverte CSP (Finanzaonline.com)

Sulla base di questi elementi il calo di febbraio non è positivo, ma non può essere considerato fortemente negativo» Il settore chiede di rifinanziare i bonus per le auto tradizionali. 3' di lettura. Non riparte il mercato auto in Italia (Il Sole 24 ORE)