Eurovision, alta tensione per la cantante israeliana
Migliaia di persone hanno protestato a Malmoe, in Svezia, contro la partecipazione di Israele all'Eurovision Song Contest di questa sera. Nel mirino in particolare la cantante israeliana Eden Golan. Si tratta della prima delle due grandi manifestazioni pro-Gaza organizzata da «Stop Israel», una rete di circa 60 gruppi politici, tra cui il partito della sinistra che occupa alcuni seggi nel parlamento svedese, e Fridays for future, il movimento per il clima guidato da Greta Thunberg, anch'essa presente per le strade della città svedese. (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altri giornali
L'israeliana Eden Golan in finale dell'Eurovision Song Contest 10 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)
La presenza di Israele in gara nella seconda semifinale di Eurovision 2024 sembra aver creato caos a Malmö: fischi in Arena e proteste fuori (Tvblog)
All'Eurovision 2024 nuove contestazioni contro Israele, tantissimi i fischi e i buu per Eden Golan, la cantante che rappresenta il Paese all'evento canoro. Quando l'artista è salita sul palco di Malmo per le prove e durante la sua esibizione nella seconda semifinale, il pubblico ha iniziato a fischiare, a gridare buuu e "Palestina libera". (Il Giornale d'Italia)
Il commento di Gabriele Corsi: “C’è stata una evidente manifestazione di dissenso”. (Fanpage.it)
Tensione all’Eurovision Song Contest, cortei pro Palestina a Malmö e contestazioni alla rappresentante israeliana. Eden Golan fischiata sul palco mentre si esibiva con il brano 'Hurricane'. (Corriere TV)
Durante le prove la cantante è stata fischiata da qualche settore della Malmo Arena. Una bella prova di forza per la 20enne che si è ritrovata addosso un carico di aspettative e di tensioni troppo grossi per lei. (Il Fatto Quotidiano)
