La crisi del Chievo investe Paluani, chiesto concordato preventivo

TgVerona ECONOMIA

Spiega il Corriere: “Paluani ricorda di vantare nei confronti del Chievo crediti per 3,5 milioni a titolo di finanziamento soci e di «aver prestato fideiussioni per circa 11,7 milioni», al Chievo, «su un’esposizione debitoria che al 19 ottobre 2021 risulta pari a 6,9 milioni»”, ma di quanto anche la pandemia abbia influito, con il bilancio chiuso al 30 giugno 2020 che “parla di ricavi per 53,7 milioni contro i 58 dell’anno prima, con una perdita di 1,7 milioni contro un utile di 105 mila euro nel 2019”. (TgVerona)

La notizia riportata su altri media

Da qui la richiesta di concordato: l’azienda ha illustrato il proprio stato di crisi, e depositato i bilanci degli esercizi dal 2018 al 2020, oltre all’elenco dei creditori con l’indicazione dei relativi crediti. (veronaoggi.it)

“Il mio auspicio - conclude Piccinini - è che per Paluani si possa trovare una soluzione utile al suo rilancio, magari grazie all’intervento di altri imprenditori o realtà disposte ad investire (TgVerona)

La decisione si è resa necessaria per poter presentare a febbraio 2022 un piano di ristrutturazione ed evitare il fallimento. La crisi schiaccia la Paluani, azienda dolciaria di Dossobuono, nel veronese, famosa per i suoi pandori. (Nordest Economia)

È proprio il capitolo dei rapporti tra Paluani e Chievo ad aprire il ricorso presentato in tribunale. Ed indica come elementi decisivi per la crisi la pandemia da Covid del 2020, che ha innescato una tensione finanziaria, a cui si è aggiunta la crisi della squadra di calcio. (Corriere della Sera)

Questo a fronte di un bilancio chiuso al 30 giugno 2020 con ricavi per 53,7 milioni contro i 58 dell’anno prima, con una perdita di 1,7 milioni contro un utile di 105 mila euro nel 2019” Nella procedura grava la situazione del Chievo (L'Adige di Verona)

“In questi anni - ha proseguito - tante famiglie sono cresciute grazie alla Paluani e per tanti è stato un percorso lavorativo fino alla pensione. Per tante famiglie è stato un prezioso contributo nella gestione familiare e tanti giovani, compreso il sottoscritto, hanno potuto portare a compimento impegni, necessità o sogni. (TgVerona)